Andrea Mortara - INFOTRIAL

9 Dicembre 2013

Ammirando la moto del vicino.
Andrea Mortara

La passione per le moto è perlopiù trasmessa di padre in figlio o da parte di qualche parente.

Il protagonista di questa chiacchierata invece era semplicemente un ragazzino terribilmente attratto da uno strano mezzo a motore privo di sella, che vedeva nel cortile del vicino di casa.

Ciao Andrea, raccontaci come hai fatto ad avvicinarti al trial?

“Il mio vicino, Flavio Gatto aveva una moto da trial, mi piaceva moltissimo quel mezzo, la prima moto però fu un minicross, che a dieci anni fu sostituita da un Beta 50.

Con quella moto ho iniziato a frequentare il TPV Sport di Castellinaldo, paese dove vivo, e fin da subito Osvaldo Scremin e sua moglie Carla che mi hanno supportato, dopo un paio d’anni di apprendistato ho partecipato alle prime competizioni.

Quante volte ti alleni alla settimana?

Frequentando l’istituto alberghiero a Mondovì, ogni mattina mi sveglio alle sei, un ora e mezza di pullman per andare a scuola e al pomeriggio sono a casa per le tre, così in inverno riesco ad allenarmi solo nei weekend, mentre con le giornate più lunghe esco una volta in settimana.

Programmi per il 2014?

Continuerò con il Team Rabino Sport Sherco Italia, sono ancora indeciso se salire in Tr2 o rimanere nella Tr3 (quando scriviamo ha optato per la Tr3), sicuramente non sarò più in sella al 125 ma utilizzerò la 305.

In attesa della Sherco 2014, da qualche settimana ho iniziato ad utilizzare una 2013 preparata per Alex Mondo, mi trovo molto meglio con la moto a cilindrata piena, essendo cresciuto molto nell’ultimo periodo con il 125 faticavo, trovo la Sherco 305 una moto molto più potente e già dopo alcune uscite ho notato un miglioramento.

In quali campi vai ad intervenire sul mezzo che porti in gara?

Principalmente desidero una frizione più robusta che sia perfetta anche in condizione di forte stress, mi piacciono sospensioni più rigide anche se perdo qualcosa a livello di sensibilità sulle piccole asperità.

Una breve chiacchierata con un giovane pilota che per “colpa” del vicino ha conquistato vittorie e ottime prestazioni in competizioni regionali e locali oltre alla Coppa delle Regioni 2013.