Claudio Spanu - INFOTRIAL

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Claudio Spanu

Gare e calendari
 


 

20 Agosto 2018


Quando la passione...
Claudio Spanu, campione nell'enduro con una forte passione per il trial

 
 
 
 

Un ragazzino in monoruota lungo una strada periferica, una scena ormai quasi dimenticata in questa società dove la moto è stata soppiantata da altri passatempi.

Quel ragazzino poco più che quattordicenne dicono in paese essere un “vero manico”, come si dice in gergo motociclistico ed in effetti ci sa fare.

 
 

Il ragazzino cresce e diventa una giovane promessa tanto da essere inserito nel programma dei piloti osservati ed assistiti dalla FMI.

Claudio Spanu è un Talento Azzurro dell’enduro ma lo abbiamo incontrato in allenamento con una moto da trial sui monti intorno a Dorgali, località che dista pochi chilometri da Cala Gonone, uno dei principali porti turistici del Golfo di Orosei, nel nuorese.

 
 

Un occasione per scambiare due parole con questo ragazzo dai modi semplici che, si diverte veramente in moto e che mantiene i piedi a terra anche quando gli chiedi delle sue prestazioni sportive.

Ciao Claudio, oggi ti vediamo alla guida di una moto da trial ma da dove nasce la tua passione per le due ruote?

“La passione per la moto mi è stata trasmessa da mio papà, un appassionato endurista che, a 4 anni mi ha regalato la prima moto.”

 
 

Le due ruote ti hanno regalato grosse soddisfazioni soprattutto negli ultimi anni.

“Le prime gare a cui ho partecipato sono state quelle del campionato regionale sardo dove ho iniziato a cogliere i primi successi, poi nel 2009 il primo campionato minienduro finendo un anno 5° nella 65, nella 85 invece non sono mai riuscito a fare bene.

Nel 2015 Enduro 50 dove ho terminato 2° con la Suzuki Valenti entrando nel progetto Team Italia della federazione, nel 2016 il passaggio nel Team Osellini di Piacenza partecipando agli assoluti d’italia, Under 23 e Campionato Europeo, un anno d’esperienza.

Nel 2017 invece ho terminato 2° negli assoluti d’Italia, ho vinto nella under 23 e 4°nel campionato europeo.

Il 2018 è iniziato molto bene con la vittoria degli Assoluti d’Italia con due giornate d’anticipo, l’under 23 finirà ad ottobre ed attualmente sono in testa, mi sto preparando per partire per la Svezia dove l’11 e 12 agosto si disputerà una prova del campionato europeo
(Prova chiusa con un bel podio n.d.a), torneo dove sono in testa con 10 punti di vantaggio."

 
 

Quanto è difficile muoversi dalla Sardegna per raggiungere una località di gara?

“Tanto e per molti aspetti, dalle ore di viaggio al dormire una notte in più in un letto che non è il tuo, essere condizionato dell’orario della nave sia all’andata che al ritorno, frequentare scuola saltando sempre un giorno in più degli altri, ma questo per fortuna è un problema risolto dopo che mi sono diplomato a Giugno.”

Ed ogni tanto un allenamento con la moto da trial.

“ Si ogni tanto esco con qualche amico che ha la moto da trial, purtroppo qui a Dorgali quasi nessuno pratica più l’enduro, invece il gruppo dei trialisti è sempre attivo e compatibilmente con gli impegni agonistici e di lavoro mi faccio prestare una moto e mi diverto."

 
 

Come ti prepari alle gare?

“Il tempo a disposizione è sempre poco, durante la giornata aiuto mio padre nel suo lavoro di serramentista, alternandolo nei mesi estivi con quello sui gommoni per i turisti a Cala Gonone.

Non mi va far pesare la passione sulla mia famiglia e cerco di arrotondare per pagarmi le spese.”

Oltre alla moto ci sono anche le sessioni in palestra.

“In palestra mi alleno ma anche qui il tempo è poco, quindi cerco di ritagliarmi anche il tempo da dedicare alla preparazione fisica.”

 
 

Guidi veramente bene la moto da trial con uno stile che poco ha a che fare con l’endurista.

“Ho praticato qualche anno il bike trial per divertimento seguendo i consigli di Davide Riffaldi (bikers che abita a Dorgali), mi piace molto sia la moto che la bici, ma ora il mio obbiettivo è far bene nell’enduro.”

E quando non sei in moto?

“Conduco una vita normale, mi piace frequentare gli amici, ritrovarli al bar ed uscire con la fidanzata.”

Ma le impennate nelle strade di periferia le fai ancora?

“No! Quando sei un ragazzino sei un po’ asino, ora sono cresciuto!”

Una vita di un ragazzo normale che fa della semplicità una delle principali caratteristiche senza “tirarsela”, come spesso accade con piloti che non hanno vinto quanto Claudio Spanu.

 

























 
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