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Copetti e Gandola

Gare e calendari
 


 

20 Agosto 2017

Due campioni
Intervista a Manuel Copetti e Lorenzo Gandola


 
 
 
 

Siamo una nazione che motoristicamente parlando è specialista nelle piccole e medie cilindrate.

Lo siamo principalmente nella velocità dove, i titoli iridati e continentali li abbiamo conquistati nelle categorie più piccole ed anche nel trial questa tendenza è stata rispettata.

Negli ultimi quarant’anni l’Aprilia, la Beta, la Fantic e l’Swm hanno portato al successo piloti di ogni nazionalità.

Per quel che riguarda i piloti Diego Bosis e Donato Miglio negli anni ottanta e novanta ci hanno regalato notevoli soddisfazioni salendo sul podio finale iridato.

Esattamente trent’anni fa la nostra nazionale vinse a Tampere in Finlandia il Trofeo delle Nazioni e nei primi anni ’90 Dario Re delle Gandine sfiorò il titolo europeo.

Ma il successo nel torneo continentale arrivò solo nel 2012 con Matteo Grattarola, ultimo vincitore del Campionato Europeo con regolamento che concedeva la fermata, stagione che vide anche Francesco Cabrini oro nella classe Junior.

Curiosamente con l’istituzione del regolamento no stop, mai applicato in Italia, i nostri piloti hanno raggiunto le vette delle classifiche quattro volte.

Nel 2015 il titolo continentale assoluto andò a Gianluca Tournour, mentre quello iridato della 125 fu conquistato da Marco Fioletti.

 
 

Nel 2017 la replica nel torneo 125 è arrivata con Lorenzo Gandola su Scorpa, mentre Manuel Copetti con la Vertigo nel primo weekend di Agosto ha ricevuto la medaglia d’oro per il titolo nella classe Junior.

Queste le impressioni ed i segreti dei neo titolati dopo una straordinaria stagione 2017?

Lorenzo hai vinto un importante titolo, un emozione che stai vivendo a soli sedici anni?

“Sono contento di questa stagione, non è stato facile battere i miei avversari, soprattutto Billy Green con il quale ci siamo giocati molte vittorie ai punti.

La soddisfazione più grande è arrivata nell’ultima gara svoltasi in Inghilterra dove sono riuscito a batterlo nella sua prova di casa.

Devo ringraziare i meccanici, gli assistenti, Scorpa Francia ed Italia per l’assistenza e gli sponsor che mi hanno aiutato.”

 
 

Hai vinto il titolo ma non hai ancora avuto tempo di festeggiare.

“No non ancora e non so se e quando faremo la festa.”

Quale il segreto di questa vittoria?

“Ho la fortuna di non sentire la pressione, in ogni gara sono partito pensando solo a cercare di fare bene.”


Ma in inghilterra il cinque nelle qualifiche è stato causato dalla tensione…

“E’ ho sbagliato un po’ ho strappato la fettuccia…”

 
 

Non mi sembra una risposta molto convincente…

“Capita….(E ride)”

Cinque tattico?

“Così ho potuto correre la mia gara senza gli avversari vicino.”

Lorenzo qual è il tuo programma di allenamento?

“Quasi tutti i giorni vado in moto, poi palestra ed attività fisica correndo ed andando in bici.”

E la scuola?

“Al mattino frequento un istituto professionale per diventare elettricista, mentre nel pomeriggio mi alleno in moto e la sera attività fisica.”

Archiviato il titolo, nel 2018 lo troveremo in Trial 2 nel torneo iridato, mentre nell’Europeo è probabile il passaggio nella massima categoria la European.

 
 

Non da meno è il titolo di Manuel Copetti, classe 1998.

Manuel fin dalla prima gara della stagione hai comandato la classifica, sembra che sia stato un successo facile!

“Diciamo che sono stato protagonista ma non ero tra i favoriti!

Dopo aver terminato quinto nel 2016, non immaginavo di riuscire a conquistare il successo finale.

Addirittura nella prima gara ero molto agitato dopo un sabato difficile e quando a fine giornata mi hanno detto che avevo vinto mi sono chiesto… come fosse possibile?”

 
 

E nell’ultima gara di Lazzate invece?

“A Lazzate ho avuto problemi di testa, sono andato in palla, mi hanno messo pressione, vedevo che mi osservavano i miei avversari, il pubblico.

Poi il fatto di sapere di correre nella gara di casa non ha certo aiutato!”


Quanti allenamenti alla settimana?

“Esco tre - quattro volte in settimana più il sabato e la domenica e in inverno aggiungo la palestra che invece non frequento in estate.”

Ormai è diventato un lavoro il trial.

“Sono un professionista a metà.

La mattina lavoro con Vertigo Italia, mentre nel pomeriggio mi alleno in moto.”

 
 

Chi devi ringraziare?

“Il mio team, Nico Racing, il mio assistente, gli sponsor e la Federazione Motociclistica Italiana per il supporto.”


Hai ringraziato l’FMI, da quest’anno sei stato inserito nel progetto giovani quale programma svolgete?

“Ogni settimana ci ritroviamo per un allenamento collettivo seguiti dai tecnici federali.”

I risultati degli altri nostri portacolori, in particolare nelle manifestazioni continentali, fanno ben sperare per il futuro, dove saremo nuovamente a caccia di altri prestigiosi traguardi nel 2018.

 
 
 
 
 

























 
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