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EICMA 2018

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6 Novembre 2018


Le moto di EICMA 2018
particolari e novità


 
 

Ricca di novità l’edizione 2018 di Eicma.

Buona visione.

 
 

Unica moto ancora da scoprire per Beta è la Factory che arriverà a Gennaio sia in versione 2 che 4 tempi.

Ad Eicma la casa fiorentina ha proposto la gamma elettrica in tre varianti per permettere anche ai più piccoli di salire in sella a meno di sei anni.

L’80 cc è la entry per le versioni con motore a scoppio,  la Junior ha ruote più piccole e sospensioni R16V, per ridurre l’altezza da terra, mentre per i più grandi vi è il modello con ruote e sospensioni da moto adulta.

Per i piloti over 16 invece Betamotor propone la 125, 250 e 300 cc in versione tradizionale ed SS (Super Smooth con fregi bianchi al posto del nero), quest’ultima con soluzioni studiate per il modello dedicato al mercato Inglese, che vanta un’erogazione più dolce.

Per gli amanti del motore con le valvole confermato il modello a 4 tempi.

 
 

Canziani è un marchio artigianale italiano che da più di 30 anni costruisce moto da trial dedicate ai bambini.

Roberto ed Andrea Canziani sono stati i mini piloti negli anni novanta ed ora proseguono ad EICMA con la gamma trial, motard e minicross tutti a motore termico.

Motore Morini raffreddato ad aria il cuore della versione trial che ad Eicma è stata presentata con sovrastrutture in fibra di carbonio.

Freni a disco sospensioni EBR anteriore e posteriore per la Canziani.

Particolare la scatola filtro e il silenziatore in blocco unico costruita interamente in carbonio che rimane perfettamente integrato nel “sottosella”.

Prezzi da 1800 euro per la versione con sovrastrutture in materiale plastico, mentre circa 400 euro in più per il modello in fibra di carbonio.

 
 

Molte novità per la Electric Motion.

Un nuovo propulsore elettrico garantisce un aumento del valore di coppia oltre che una velocità superiore ( dai 50 ai 75 km/h della E Scape.
Inoltre allo stand francese fa bella mostra il prototipo portato in gara nel torneo iridato Trial E.

La Sport pronta gara e una versione per il motoalpinismo rappresentano la gamma 2019.

Esposti allo stand Electric Motion molti particolari ricavati dal pieno che insieme ad altre soluzioni studiate da Future Trial, importatore della moto francese per l’Italia, permettono di personalizzare i mezzi.

L’E Scape, versione moto alpinistica è proposta in due versioni (Sport e Base) come per il modello da trial (Sport e Light).

Le versioni Sport utilizzano forcella Tech ed ammortizzatore R16V al posto delle Ollè.

Altre differenze delle versioni Sport quelle di utilizzare la camera d’aria all’anteriore e il tubeless al posteriore al posto delle mousse.

La batteria della E Scape ha una maggior capacità (16 Cv durata batteria 180 minuti) mentre la versione trial può essere equipaggiata con quella da 16 Cv, identiche nelle dimensioni ma con pesi differenti ma circa il 25% più leggera.

Il peso della Sport con la batteria da 16 Cv  (75 minuti) è intorno ai 70kg, tre in meno di quella equipaggiata con la versione che garantisce una durata batteria di 110 minuti.

L’Escape invece sale a 78kg.

Future ha però già lavorato per alleggerire la versione trial sport raggiungendo i 68 kg.

 
 

Novità anche in casa Gas Gas con il nuovo modello Racing che è stato affiancato dalla Trial Gp, svelata ad Eicma ora con telaio grigio chiaro e sovrastrutture nere, special ricca di particolari in carbonio (cassa filtro), tubi al silicone rossi, piastre forcella speciali, frizione racing per avere una moto da mondiale e disco posteriore e particolari a norma FIM.

Esposte anche le versioni Contact con il modello tradizionale dotato di avviamento elettrico e il modello elettrico senza frizione.

Presente  inoltre il modello con cambio e frizione meccanica, raffreddamento a liquido e sospensioni factory,  portata al successo da Marc Colomer nel 2017 e da Loris Gubian nel mondiale 2018 ora disponibile al pubblico.

Spazio poi ai mezzi ad impatto zero studiati insieme alla Torrot (proprietaria del marchio Gas Gas) e le versioni per i giovani trialisti come quella da 80cc oltre alle versioni elettriche.

 
 

Annunciato ad Eicma 2018 da Jotagas, il nuovo telaio è realizzato senza saldature con un inedito posizionamento del motore, ora più basso di 10 mm nella parte posteriore, più largo in zona pedane di 12 mm per aumentare la stabilità ed ha un nuovo pedale del freno.

La forcella rimane la Marzocchi da 40 mm in alluminio con interventi interni per accrescere le performanche ed  mono è prodotto dalla Ollè.

Il motore è stao oggetto di modifiche con un cambio rivisto a livello di desmodromico, con forchette che rendono più preciso l’inserimento delle marce, la quinta marcia ha un nuovo ingranaggio che allunga il rapporto, modifiche al cilindro e nuova mappa della centralina.

Le nuove grafiche con cerchi blu e marchio sempre dello stesso colore, annegato nel telaio, caratterizzano le Jotagas che sono disponibili nella versione 300 cc, 250 e su richiesta 125.

 
 

Compie 50 anni la Montesa Cota che alle tre versioni standard (sospensioni R16v al posteriore e Tech anteriore), full Showa e particolari in carbonio per la Repsol , cilindrata 300 al posto della 260 per la RR con forcella Tech in alluminio e moto Showa oltre a special parts utilizzati sulle moto racing, aggiunge la serie limitata a 50 pezzi della Anniversary con telaio color oro, che in Italia vedrà giungere 8 moto.

Lanciata lo scorso anno dal Team Sembenini Nils Red Moto, la special studiata dal concessionario di Riva del Garda verrà nuovamente allestita in due versioni la SP 1 e 2.

Novità principale è il carter frizione ricavato dal pieno e  lavorato alla macchina utensile che, il team trentino ha studiato insieme alla Costa Special Parts, caratterizzata da un attuatore più grande che permette di avere maggiore modulabilità e richiede minor carico alla leva della pompa AJP grande scelta anche dai piloti del team ufficiale.

Manubrio CMV, impianto frenante con pompa Brembo e pinza Braktec monoblocco factory lavorata alla macchina utensile, sono le principali novità della Factory Sembenini.

Come sempre sarà possibile configurarla con i particolari che il cliente desidera e rimarranno le due versioni:

La SP1 viene preparata partendo dalla versione standard utilizzando mono Showa, e forcella Tech della RR, scarico Termignoni, particolari in titanio e della Costa Special Parts.

La versione Sp2 invece avrà come base la RR con forcella Tech a quattro regolazioni e marchio impresso al laser sulle canne che, ora sono di colore verde chiaro al posto di quella nere del modello 2018.

Al retrotreno invece mono sempre del costruttore toscano.

Per tutte nuova grafica dedicata al titolo iridato vinto da Matteo Grattarola in questa stagione.

 
 

Scorpa ad Eicma presentato le due versioni da trial prodotte nelle classiche cilindrate 125, 250 e 300cc.

Come la cugina Sherco ha visto interventi sulla frizione con una nuova molla ed il piattello inedito che rendono più morbida la frizione, ora è possibile regolare l’innesto per adattarlo ai vari stili di guida.

Le versioni factory già disponibili adottano Forcella Tech a quattro regolazioni e mono Reiger a tre regolazioni.

Telaio color canna di fucile per Scorpa con cerchi e molti particolari anodizzati arancio (il posteriore è prodotto dalla DID), testa scomponibile per poter cambiare il rapporto di compressione e grafiche racing.

Piasta paramotore da 6 mm (5 sul modello Racing).

E le versioni Racing invece riconoscibile per via del telaio arancione, ha una forcella Marzocchi con canne in alluminio e mono Ollè.

Ritorna a catalogo la TY Classic con motore Yamaha, telaio di chiara ispirazione trial con telaio a culla al posto di quello aperto della versione specialistica, riceve ora un serbatoio- sella con due piccoli contenitori per riporre un k way, guanti, chiavi e documenti.

Cilindrata 125 cc per poter essere condotta anche dai possesso della patente B (auto), sarà disponibile anche in cilindrata maggiorata a 200cc.

Sospensioni prodotte dalla R16 V con all’anteriore una forcella con canne in acciaio da 40 mm e retrotreno – cassa filtro identico al modello trial.

Il kit sella- serbatoio si potrà montare anche sulle versioni trial tradizionali per gli amanti del motoalpinismo.

 
 

Modifiche comuni alla Scorpa per la frizione delle Sherco, proposte sempre nelle cilindrate 125, 250 e 300cc, versioni standard e Factory.

Una nuova molla ed il piattello inedito rendono la frizione più morbida la frizione, è possibile regolarla  per adattare l’innesto ai vari stili di guida.

Comuni ad entrambe le versioni il telaio modificato ed irrobustito, con un nuovo attacco marmitta smontabile.

Le versioni factory già disponibili adottano Forcella Tech a quattro regolazioni e mono Reiger a tre regolazioni.

Telaio color bianco con cerchi e molti particolari anodizzati blu (il posteriore è prodotto dalla DID), testa scomponibile per poter cambiare il rapporto di compressione e grafiche racing.

Piastra paramotore da 6 mm (5 sul modello Racing).

E le versioni standard riconoscibile per via del telaio blu, ha una forcella Tech con canne in acciaio e mono Ollè.

Prezzo di questa versione ridotto rispetto al modello 2018.

Ritorna a catalogo la TY Classic con motore Yamaha, telaio di chiara ispirazione trial con telaio a culla al posto di quello aperto della versione specialistica, riceve ora un serbatoio- sella con due piccoli contenitori per riporre un k way, guanti, chiavi e documenti.

Cilindrata 125 cc per poter essere condotta anche dai possesso della patente B (auto), sarà disponibile anche in cilindrata maggiorata a 200cc.

Sospensioni prodotte dalla R16 V con all’anteriore una forcella con canne in acciaio da 40 mm e retrotreno – cassa filtro identico al modello trial.
Il kit sella- serbatoio si potrà montare anche sulle versioni trial tradizionali per gli amanti del motoalpinismo.

 
 

Tre modelli per il trial e la versione dedicata al motoalpinismo che può essere utilizzata anche in zona.

Queste le proposte TRRS nelle cilindrate 125, 250, 280 e 300cc.

La versione standard è la One che adotta sospensioni Tech con canne in alluminio all’anteriore e ammortizzatore Ollè al retrotreno, con carburatore Dellorto da 26 mm.

Per il mercato italiano l’importatore AX Moto permetterà di optare per il monoammortizzatore Reiger e carburatore Keihin con un leggero sovrapprezzo.

La terza edizione della RR ripropone la forcella full gold replica di quella di Adam Raga con canne in acciaio interventi alla pompa dell’acqua, con albero più grande, pinza freno e pompe Braktec 2019 e tubo freno posteriore.

Flussi cilindro inedito, carter motori rivisti con nuove tolleranze, carburazione modificata, molla selettore cambio modificata e alcuni particolari del telaio rinforzati.

Particolari a norma Fim, particolari racing ricavati dal pieno e manubrio Neken bianco completano la moto.

La versione Gold 2019 verrà presentata nei primi mesi della nuova stagione.

 
 

Completamente ricavata dal pieno il fodero della forcella MU PO presentata ad Eicma.

Il costruttore bolognese ha proposto una forcella di tipo convenzionale con canne da 39 mm, ed un ammortizzatore portato in gara dai piloti del Team Sherco Italia nel 2018.

La forcella ha particolari ricavati completamente dal pieno, ha una valvola brevettata chiamata “Propeller” che permette una grande sensibilità quando si va a lavorare sui registri di regolazione.

Il peso è in linea con le migliori forcelle con canne in alluminio, nonostante utilizzi particolari in acciaio.

La molla è montata nella forcella di destra, mentre l’idraulica è in quella sinistra così da compensare la differenza di peso portata dalla pinza freno anteriore.

La versione esposta è un prototipo ma MU PO pensa di costruire anche una versione meno estrema con tecnologie costruttive tradizionali.

 

























 
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