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3 Dicembre 2019
Electric Motion 2020
Le caratteristiche e le foto dei particolari della nuova moto elettrica francese
Motore 2 tempi o 4 tempi?
Il trial dal 2005 ha rivisto in gara il confronto tra questi due propulsori, ma a dividere gli appassionati negli ultimi anni si è aggiunta una terza opzione, quella della moto elettrica.
Electric Motion è l’unico costruttore che opera nel panorama del trial ad avere a catalogo esclusivamente mezzi ad emissioni zero, inoltre è la prima casa ad aver partecipato nel 2017 al mondiale dedicato alle moto elettriche con un mezzo disponibile nei concessionari.
La E Pure rappresenta la seconda versione della casa francese, il primo modello era caratterizzato da forme ereditate dalla Scorpa 4 Tempi, soluzione ideale per ospitare la batteria con estrazione dall’alto rimuovendo una cover.
La Sport ha aperto la strada dimostrandosi vincente anche contro mezzi a motore tradizionale con Edoardo Verdari oro a Pozza di Fassa nel 2017 nella classe TR4.
Un mezzo affidabile, impermeabile anche se completamente immerso nell’acqua come dimostrato in un video su youtube, ma con alcune soluzioni difficili da digerire per il trialista moderno.
Su tutte la mancanza di una frizione, infatti il comando al manubrio fungeva da interruttore on off per avanzare o fermarsi, oltre a ricaricare la batteria quando in discesa il pilota tirava la leva.
Una difficoltà quella di guidare esclusivamente con l’acceleratore che metteva in difficoltà il pilota già esperto per qualche ora, prima di apprendere la giusta tecnica.
Altro limite era rappresentato dalle batterie che anche nella versione più capiente non permettevano di terminare una gara con un trasferimento particolarmente lungo ed impegnativo.
La E Pure Race 2020 ha risolto entrambi i problemi, infatti la frizione è ora presente sulla Electric Motion, la batteria garantisce secondo il costruttore 43 km d’autonomia (la vecchia versione si fermava a 26 km), risultati confermati in occasione della prova del Campionato Italiano dello scorso Ottobre a Genova, dove la E pure ha permesso di terminare la gara senza ricaricare la batteria o sostituirla.
La linea più filante grazie alla nuova batteria più compatta ed estraibile lateralmente, rende ora la moto più snella e leggera, con sovrastrutture che ricordano la Sherco e Scorpa 2 tempi.
La quote ciclistiche sono simili a quelle delle moto prodotte da Marc Teissier, il peso è sceso dai 75 ai 72 kg e presenta interessanti caratteristiche tecniche.
Il propulsore ha guadagnato coppia passando 500 a 600 NM, la potenza di picco è di 11 kw , si può scegliere su alcune soluzioni che simulano la massa volanica permettendo di ricevere sensazioni tipiche di un mezzo con propulsore termico, inoltre la E Pure adotta la forcella ad aria della spagnola M4, dove lavorando sulle pressioni si può variare il comportamento.
Tre invece le mappature selezionabili al manubrio attraverso un pulsante che permette di accendere il motore, nella protezione manubrio è inserito un display con indicato la percentuale di carica.
Dispositivo di arresto con braccialetto da fissare al polso come da norme FIM ed FMI, interruttore generale vicino alla batteria ed una componentistica pronto gara caratterizzano la nuova Electric Motion.
A livello sospensioni troviamo al retrotreno un ammortizzatore R 16 V con leveraggio progressivo, impianti frenanti Braktec con pinza anteriore monoblocco, che stringono dischi NG prodotti con indicazioni della EM, manubrio e pedane S3 e manopole Renthal che completano la moto francese.
Un mezzo racing che viene proposto da Future Trial, importatore italiano della Electric Motion a 10.269,00 €.
CARATTERISTICHE TECNICHE
GAMMA