Favro su situazione Gas Gas - INFOTRIAL

30 Giugno 2015

Intervista esclusiva all'importatore Gas Gas Claudio Favro sull'attuale situazione e il futuro del marchio catalano

La difficile situazione che Gas Gas sta attraversando, ha scatenato sui social network e tra gli appassionati lunghe chiacchierate e polemiche.

Una su tutte la paura per i possessori dei mezzi della casa spagnola, di ritrovarsi in garage una moto per la quale sarà difficile trovare ricambi o che potrebbe essere soggetta ad una pesante svalutazione.

Nel sabato che ha preceduto la prova degli Assoluti d’Italia d’Enduro di Fabbrica Curone, abbiamo incontrato Claudio Favro, importatore da più di 25 anni del marchio catalano, che ci ha fornito queste dichiarazioni:

“Sono mesi che sul web e su alcune riviste stanno circolando voci, più o meno veritiere, sul futuro del marchio Gas Gas e in questo momento in effetti non c’è ancora nulla di chiaro e  definito; quello che vorrei precisare è che l’azienda è sì interessata da un processo di preconcorso dei creditori e non è escluso che si arrivi alla messa in liquidazione, ma va anche detto che vi sono molte proposte da parte di aziende leader nel mondo della moto ed anche extra settore per l’acquisizione del marchio Gas Gas.

Da parte del Governo della Catalunya abbiamo avuto garanzie che il servizio ricambi e post vendita proseguirà al meglio ed i clienti GG continueranno ad essere serviti con la stessa cura da parte di tutti gli importatori, F.& G. inclusa.”

La Gas Gas quindi non replicherà la triste storia della Fantic, un marchio mitico del nostro sport.

Oltre al fattore strettamente commerciale, quello che ci auguriamo è che venga trovata una rapida soluzione al problema che tocca direttamente moltissime famiglie catalane (la Gas Gas è infatti una delle realtà industriali tra le più importanti della regione spagnola), che lavorano in ditta e vivono grazie alla produzione delle moto, oltre ovviamente a tutte quelle persone che sono legate lavorativamente e da una passione al marchio Gas Gas.

qui sotto trovate la foto scattata ieri dell'arrivo dei ricambi a Susa.