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30 Novembre 2018
Quando la passione... I belli dentro
Quando dal mondo virtuale di una chat di trialisti si passa ad una bellissima giornata in moto
Con l’avvento degli Smartphone le comunicazioni sono diventate ancora più immediate e con applicazioni come whats App, è possibile inviare fotografie, video, documenti, messaggi vocali e quant’altro senza limiti.
Sui nostri dispositivi mobili troviamo molti gruppi di discussione ed uno di questi è particolarmente attivo.
“I belli dentro” è una chat di trialisti molto vispa nel corso della giornata (spesso anche di notte), con un gruppo di appassionati di moto d’epoca che la compongono.
Trialisti di ogni età, dai trent’anni a ragazzi over 65 che, in un soleggiato sabato di Novembre si sono ritrovati per allenarsi e trascorrere una bella giornata in compagnia.
I giorni precedenti sono stati particolarmente attivi con foto in anteprima delle zone, una tracciatrice speciale e il report dell'acquisto della carne da grigliare a bordo di una Fiat 500, rigorosamente vintage.
Luogo d’incontro designato le colline fiorentine dove, Marco Marranci ha allestito sette zone con due livelli di difficoltà per creare il giusto ambiente agonistico…
Agonismo oltre ogni limite, palpabile fin dall’arrivo, tanti che i partecipanti hanno puntato al caffè, dolcetti e quant’altro fosse rigorosamente calorico…
Così tra una chiacchiera e l’altra, la presentazione della nuova Honda 200 allestita da Gabriele Milan con tanto di telo per coprirla, in perfetto stile EICMA, il tempo lentamente ha iniziato a scorrere e qualcuno ha pronunciato la frase:
“Ma non saremmo qui per andare in moto?”
Seguendo le frecce con tanto di dicitura “I belli dentro” il gruppo si è mosso compatto verso le zone.
Alla prima sezione i piloti hanno subito trovato l’accordo sul regolamento da applicare…
"No stop!"
"Francese epoca che vieta lo spostamento delle ruote!2
"Non si può impennare!"
In buona sostanza ognuno tirava l'acqua al suo mulino!
Così il giudice Lele Milan, a dir la verità un po’ confuso dai piloti, applicava i vari regolamenti o minacciava pesanti cinque se non rispettavi il regolamento inventato sul momento...
In buona sostanza Milan, reduce da un intervento ad una spalla, ha contribuito a rendere ancora più divertente la giornata.
Il primo giro ha visto il gruppo muoversi compatti, con un'attenzione nel visionare le zone superiore ai piloti del mondiale, perché nessuno voleva sbagliare!
Così pur di non mettere un piede, si sono visti piloti in posizioni inguardabili e cinque banali con tanto di capriole.
La voglia di moto viene a scemare quando lo stomaco comincia a brontolare e per questo il secondo giro in nemmeno mezz'ora veniva chiuso.
Odore di carne alla griglia aleggia nell'aria mentre i motori vengono spenti.
Il padrone di casa Marco Marranci è alla console, la moglie Alessia e la signora Alida Fontanot preparano in cucina la jota, minestra triestina che sarà servita dal cameriere per un giorno Alberto Giacobazzi.
A tavola i piloti si rilassano in un ambiente che ricorda quello di una gita scolastica, indossando le t-
E la classifica?
I cartellini scompaiono misteriosamente, perché questa è l'ultima sorpresa della giornata dei Belli dentro, dove a vincere è stata l'amicizia.