Il trial è ancora uno sport minore? - INFOTRIAL

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Il trial è ancora uno sport minore?

Gare e calendari
 


 

27 Settembre 2016


Il trial è uno sport minore?
I numeri record di pubblico delle gare estive dicono di no!



 
 

Il trial nel periodo estivo ha vissuto un momento nel quale gli appassionati e soprattutto persone che non conoscevano il nostro sport, hanno fatto segnare numeri record.

 
 

A Tiglieto (Ge) il 30 Luglio circa 4000 persone hanno seguito le gesta dei piloti professionisti e non con l’inedita formula del Urban Trial; l’anello di congiunzione tra il trial tradizionale e la versione indoor che, vuole valorizzare l’attività agonistica amatoriale, unendo la prova serale del Campionato Italiano Indoor.

Sull’Appennino Ligure il pubblico ha potuto seguire le gesta dei centauri da un grande ponte, oltre che a bordo zona.

La sezione Tiglieto del Motoclub della Superba ha potuto preparare sezioni naturali ed indoor racchiuse in uno spazio limitato, andando a rappresentare al meglio quello che è lo spirito dell’Urban Trial.

 
 

Il 31 Luglio invece a Chiomonte si è assistito ad una gara valida per il campionato italiano su ostacoli interamente artificiali.

Il campo sportivo della località Valsusina ha visto un migliaio di spettatori nell’unica apparizione indoor in Italia del campione del mondo Toni Bou.

Una gara comoda da seguire, rovinata però dalla pioggia che, ha reso incerto il risultato finale fino all’ultima zona.

Un lavoro molto impegnativo quello condotto dal Motoclub Val Varaita che, ha allestito sezioni e curato i particolari (il commento della gara in diretta su Radio GRP), con testimonial quali Emilio Ostorero (storico campione di cross) e Roberto Rolfo (pilota che ha partecipato al motomondiale).

 
 

Dalle colline liguri passando per le Alpi piemontesi, il circus del trial si è ritrovato il 31 Agosto a Varazze per la seconda prova con formula Urban Trial, con la regia sempre del Superba attraverso la sezione “Varazze”.

Le scogliere e il centro storico della cittadina della Riviera Ligure di Ponente, hanno visto i piloti muoversi lungo un trasferimento che si snodava per tutto il lungomare.

Bagnanti a seguire le gesta dei piloti al pomeriggio e alla sera, dopo cena, al via i professionisti con la partecipazione di piloti francesi e spagnoli.

Portare il trial al mare in un periodo balneare ha visto circa 8000 spettatori.

 
 

A Chiampo e San Pietro Mussolino dopo un’anno d’assenza è stato organizzato dal Motoclub Trial Valchiampo il Gp d’Italia.

Due giorni di gara che hanno richiamato circa 22000 persone, desiderosi di vede all’opera i migliori trialisti del mondo oltre che le ragazze ed i giovani più promettenti.

Una cura dei particolari incredibile, il desiderio da parte delle amministrazioni, negozianti e della popolazione di rendere onore ad una gara così importante, oltre che la presenza di tutte le strutture dei team (la Honda ha portato anche l’hospitality della Moto Gp per celebrare il titolo numero 20 di Bou), hanno dato al trial un’immagine di uno sport che vede negli agonisti la punta dell’iceberg di una specialità che minore non è!

 
 

Il segreto di queste manifestazioni?

Passione, voglia di fare da parte degli organizzatori, rendere comoda da seguire la manifestazione e soprattutto portare tra la gente il trial!

Trialisti non nascondiamoci ma rendiamo pubblica la nostra passione!

 
 
 

























 
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