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22 Agosto 2016
Daniele Maurino presto in gara
Un motociclista non vede l'ora di guidare la propria due ruote e se un infortunio glielo impedisce, cerca di velocizzare i tempi per ritornare a serrare il manubrio.
Lo sport delle due ruote ci ha fatto conoscere piloti e medici che hanno lavorato per superare il dolore e ritornare a vincere.
Sicuramente il caso di Mick Doohan e del dottor Claudio Costa è tra i più celebri: Una gamba fratturata che ha rischiato di essere amputata e solo grazie alla cocciutaggine del medico italiano è riuscita a guarire, sorreggendo il campione australiano nella corsa ai cinque titoli iridati conquistati negli anni successivi.
Un lavoro di squadra quello dei medici e fisioterapisti che accompagna il recupero di ogni pilota.
E' il caso di Daniele Maurino procuratosi una lussazione e frattura ad un gomito in occasione della prova del Campionato Italiano di Santo Stefano d'Aveto che è ormai prossimo al rientro.
“Purtroppo l'infortunio al gomito ha visto i tempi di recupero allungarsi a seguito di alcune complicazioni ma, grazie al lavoro del Dottor Stefano Pazzano, ortopedico di Pinerolo, la fisioterapista Alessandra Piazzalunga e Gabriele Scaglia finalmente potrò tornare a gareggiare nel campionato italiano outdoor di Pozza di Fassa.
In questi giorni sto recuperando gli ultimi gradi che mancano ad estendere completamente il gomito e per questo salterò ancora la prova del CITI di Varazze, ma a Pozza sarò al via!”
In una stagione che purtroppo ha visto diversi protagonisti della TR1 in infermeria finalmente una buona notizia.