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9 Luglio 2013
La passione di un seguidores
Intervistando Donato Miglio, ci raccontò di quando partecipò al mondiale in Svezia dormendo da amici e di quando viaggiava con Diego Bosis per recarsi alle gare indoor all’estero.
Oggigiorno il camper è il mezzo scelto dai piloti per giungere sul campo di gara, il furgone rappresenta la soluzione alternativa che va per la maggiore e nelle gare nazionali i carrelli trainati dalle auto si contano sulle punte delle dita, ma soprattutto è praticamente impossibile imbattersi in appassionati che dormono all’interno del furgone, ovviamente non camperizzato.
C’è però un personaggio conosciutissimo nel paddock che con il passare degli anni non ha cambiato le sue abitudini, furgone e alla sera il miglior letto è il sedile.
Un esempio di passione sfrenata che merita di essere raccontata, se non avete ancora capito (ah è vero le foto vi hanno già dato la risposta) stiamo parlando di Alessandro Pinelli, meglio conosciuto come “Pine”, una breve intervista per raccontare la storia di uno degli assistenti -
Pine come è nata la passione per il trial
“Mi sono avvicinato al trial nel 1985 dopo aver visto una gara di Campionato Regionale Ligure organizzata nel mio paese, l’anno seguente mio zio mi regalò un Fantic 125, con il quale cominciai a partecipare alle gare, continuai così per diversi anni senza ottenere grossi risultati.
Poi arrivò il giorno in cui feci un grosso favore al trial (ride), abbandonando l’attività agonistica, all’inizio per scherzo intrapresi l’attività di “cavalletto umano” per Diego Bosis, aiutando Andrea Canella che assisteva Diego, così scoprii che mi piaceva molto di più fare l’assistente e mi lanciai in questa nuova avventura, iniziando a seguire anche gli allenamenti.
La mia fortissima passione nel trial è il motivo per il quale negli anni mi sono impegnato moltissimo per svolgere al meglio il lavoro che faccio, mi piace seguire il ragazzino alle prime armi tanto quanto il pilota della Tr1."
Raccontaci del tuo debutto da assistente e qualche aneddoto.
Diego è sempre stato un mito per me insieme a Donato Miglio fin da quando ho iniziato a seguire le gare, negli anni ho avuto la fortuna di incontrarli, conoscerli ed addirittura nel caso di Diego seguirlo in gara e costruire un amicizia quasi fraterna che, con la sua scomparsa mi ha privato di una parte importantissima della mia vita.
Mi ero avvicinato a lui come un fan e in poco tempo si è dissolto quel tipo di rapporto lasciando spazio ad un legame fortissimo.
Nel 2002, nell’anno in cui Diego tornò alle gare in pianta stabile dopo il brutto infortunio di Susa del 2000, mi chiamò alcuni giorni prima dell’avvio del campionato chiedendomi di diventare il suo secondo assistente, durante la gara del debutto in una zona entrammo sia io che Canella, in un ostacolo arrivò corto, istintivamente lo afferrai per la forcella anche se Diego aveva capito che il nostro aiuto non sarebbe stato necessario, tanto da intimarci di non toccarlo, così con quel cinque perse la gara per un punto.
Poi ricordo una litigata furibonda in una gara del 2003, istanti che si risolvevano in pochi attimi grazie al rapporto forte che vi era tra noi.
Quando seguivo Matteo Bosis nella monomarcia io guardavo la zona e lui giocava fuori dalla fettuccia con un bastoncino ed una pietra, poi entrava in zona e faceva zero.
Andrea Buschi che seguii nel 2003 sfiorando il titolo e che due anni dopo mi chiese di assisterlo per rifarci di quella delusione.
Infine Martina Balducchi con cui ho un bellissimo rapporto di amicizia e stima.
Questo è Alessandro Pinelli, un appassionato che vive il trial intensamente e con passione, anche se questo lo spinge a fare sacrifici importanti, visto che il suo lavoro lo porta a viaggiare in piena notte per arrivare sul campo di gara.
La carriera di seguidores di Alessandro Pinelli
2002 segue come secondo assistente Diego Bosis
2003 vicecampione italiano Master con Andrea Buschi
2004 vince il titolo italiano Cadetti 125 con Livio Cuccuru
2005 vince il titolo italiano Juniores Monomarcia con Matteo Bosis
2005 vince il titolo italiano Master con Andrea Buschi
Dal 2006 allena e assiste Martina Balducchi vincendo due titoli italiani nella femminile
2013 assiste in gara Carlo Alberto Rabino e Andrea Mortara ed allena Federico Rembado, oltre che essere responsabile dei giovani del Team Rabino Sport Sherco Italia.
Altri piloti che hanno visto Alessandro al loro fianco
Alessandro Bauce, Alessandra Sbrana, Matteo Poli, Matteo e Luca Donaggio, Michele Orizio.
Foto di copertina e testo Christian Valeri
Altre foto per gentile concessione Alessandro Pinelli