Scottish 2013 Sabato - INFOTRIAL

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Scottish 2013 Sabato

Gare e calendari
 


 

11 Maggio 2013


Infotrial alla Scottish 2013
sabato


Come ogni grande classica la giornata conclusiva rappresenta la passerella finale, quella dove mentre affronti l’ultima fatica la mente vaga frugando nel baule dei ricordi di sei giorni intensi di gara.  

Ultimo giorno, 56 miglia (circa 90 km) con 30 zone divise in 11 gruppi, 4 rifornimenti carburante con 6 ore e 40' di tempo a cui vanno sommati i 30 del time control per ritornare a Fort William, inoltre a differenza delle altre giornate niente pausa pranzo oggi con tirata unica fino all'arrivo.

Nonostante la distanza "limitata", il trasferimento è particolarmente impegnativo con più del 90% in fuoristrada, probabilmente il percorso più bello di tutti i sei giorni.

Sempre selettive come difficoltà le zone ma in media con quelle dei giorni precedenti, sezioni con presenti passaggi nei gruppi di Ben Nevis (che con i suoi 1344 metri rappresenta la montagna più alta d’Inghilterra con piste da sci, meta di scalatori e arrampicatori attratti dal ghiacciaio che occupa una parte dei ripidi pendii) e Forest Nevis.

Qualche miglia di trasferimento su asfalto dopo lo start porta all’imbocco di una mulattiera lungo la quale sono tracciati i primi tre gruppi di zone, superato questo blocco attraverso un sentiero si scende a Kinlochleven e da qui in breve si raggiunge nuovamente la mitica Pipeline che questa volta viene affrontata "integralmente" con una zona doppia da terza.

Da rimarcare che nei sei giorni questa è la prima volta che si ritorna in una località già attraversata precedentemente, fatta eccezione per i tratti asfaltati da e per Fort William.

Tutto questo conferma che alle spalle della Scottish vi è un gruppo di organizzatori che studia percorsi diversi per ogni giornata, capace di tracciare 800 km di trasferimento, tenendo anche conto che una buona parte e tracciata dove non esistono ne strade ne sentieri, segnalando il tutto con le famose bandierine arancioni.

Tornando alla giornata odierna dopo la pipeline prima attraverso una mulattiera, poi con un sentiero inframezzato dai malefici "pratoni" scozzesi disseminati di black water, si raggiungono i successivi tre gruppi di zone.

Ci troviamo in un vallone senza strade ne segni di vita, i giudici raggiungono le zone con le loro moto da trial, facendosi il trasferimento.

Successivamente si scende verso Fort William e si imbocca una strada che porta alle pendici del Ben Nevis, qui sono presenti 3 gruppi di zone con alcune abbastanza impegnative, sezioni dove anche i big pagano pegno, un esempio su tutti la prima del gruppo Forest Nevis dove Gary Mcdonald (terzo assoluto e primo degli scozzesi) paga un pesante 5.

Da qui si raggiunge il time control, che assegna 30 minuti per raggiungere Fort Williams, dove è tracciata l’ultima zona situata in una traversa della via principale della città (vedi foto di gara e alla sera), ultima difficoltà caratterizzata da una risalita con pietre viscide con ad assistere ai lati un pubblico con numeri da mondiale.

Mentre si affrontano gli ultimi metri per raggiungere il West end Car park, consegnare il Time card e passare sul palco dell'arrivo, la mente ripercorre le sei giornate di gara, si ripensa alle black water, alle interminabili valli attraversate, ai passaggi più affascinanti e come avviene per l’africa comincia a crescere il desiderio per tornare l’anno successivo.

Il mal di Scottish ci ha ormai colpito!

Non resta che inviare il modulo per l’edizione 2014 e sperare di essere estratti…

P.s per la cronaca ha vinto per la settima volta Dougie Lampkin su Gas Gas, secondo James Dabill con Beta e terzo lo scozzese Gary Mcdonald su Sherco.

Michele Bosi (Beta Top Trial Team) ha terminato con un onorevole 76° posto e Massimo Perassolo 199° assoluto e 37° della graduatoria Newcomer riservata ai debuttanti.

Classifiche Sabato



Testo Christian Valeri

 
 
 

























 
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