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24 Agosto 2019
Test
SHERCO TY CLASSIC 125 2020
Un mezzo economico, multiuso e facile anche per i neofiti.
Questa è la Sherco Ty Classic 125 4 tempi, una moto che può essere utilizzata per gli spostamenti di tutti i giorni e nel tempo libero diventare un valido alleato per escursioni, anche in percorsi accidentati.
La Ty Classic 125 nasce intorno ad un telaio tubolare in acciaio, utilizzando parti della versione trial, monta un propulsore Yamaha-
Per mantenere un prezzo di acquisto limitato, la casa francese ha optato per sospensioni R16V, pneumatici Mitas nelle canoniche misure trial (2.75 – 21 anteriore e 4.00 – 18 al retrotreno) per garantire anche una buona durata su asfalto, inoltre nella versione con sella il serbatoio passa dai 2,1 ai 4 litri, soluzione che permette di divertirsi senza preoccuparsi di fare rifornimento.
Nel vano sottosella Sherco ha creato due contenitori dov’è possibile riporre chiavi, attrezzi ed altri piccoli oggetti.
Un progetto di moto entry level voluto dalla casa francese capitanata dalla famiglia Tessier, che vede due iniziative ruotare intorno alla Ty 125:
La prima quella di proporla agli imprenditori del turismo, permettendo ai turisti di poter affrontare anche visite guidate o concedersi un giro in moto, anche in fuoristrada.
La seconda creare degli eventi dedicati a questo mezzo, dove sia il motoalpinista che il trialista possa divertirsi in zone o percorsi molto facili a porta di tutti.
Come per tutta la gamma Sherco, anche la Ty Classic conserva il caratteristico blu come colore base che, viene accostato al nero delle plastiche ed alcuni fregi gialli fluo negli adesivi, tonalità quest’ultima utilizzata anche per la scritta Sherco.
Passando ad un analisi tecnica la Sherco Ty 125 adotta il comando acceleratore Domino con guaina che permette la regolazione del gioco senza dover smontare le sovrastrutture, frizione idraulica-
Come già anticipato le coperture sono le Mitas ET 01, la forcella è prodotta dalla R16V (Ollè) con canne in acciaio da 40mm, al retrotreno ammortizzatore R16V (montato su leveraggi identici alla versione trial), pedane pressofuse in alluminio, leva avviamento a freddo posto sul manubrio così come tutti gli interruttori e clacson, mentre protetta dalla mascherina portafaro troviamo una piccola strumentazione.
A rallentare e fermare la Sherco Ty Classic 125 vi sono impianti Braktec con tubi in treccia metallica, con pinza a quattro pistoncini, scomponibile per le operazioni di manutenzione all’anteriore.
Posteriormente sempre impianto Braktek con pinza a due pistoncini protetta dal forcellone.
Dischi serrati da pastiglie Galfer della serie rossa.
Doppia possibilità per avviare il propulsore della Sherco 125 4T, un calcio alla lunga leva d’avviamento o premendo il pulsante al manubrio, danno vita ad una moto con un sound di scarico ridottissimo.
Il motore ad ogni colpo di gas sale di giri lentamente.
La cilindrata ridotta richiede di utilizzare il giusto rapporto, nelle salite è preferibile non insistere con un rapporto lungo, con la prima superi anche pendenze impegnative a velocità ridotta ed anche a gas spalancato il un sound di scarico rimane molto pacato.
La seconda e la terza marcia permettono di viaggiare con un filo di gas, mentre quarta e quinta sono studiati per gli spostamenti su strade asfaltare o sterrate.
Nonostante il propulsore sia nato per altre applicazioni, in caso di necessità un piccolo colpo di frizione (senza insistere come nel trial), aiuta a districarsi nelle situazioni più impegnative.
La ridotta potenza ed un retrotreno studiato per il trial, permettono di godere di un’aderenza notevole, anche in caso di terreno viscido, l’unico limite arriva dagli pneumatici di primo equipaggiamento che, per chi predilige l’uso fuoristradistico hard consiglieremmo di sostituire con prodotti nati espressamente per il trial.
La versione con la sella ha il piano seduta posto ad 83 cm, ma vista la forma permette a piloti di ogni taglia di raggiungere il suolo con entrambi i piedi.
Piano sella costruito con materiale che cede leggermente garantendo un buon confort.
Apprezzabile il lavoro svolto dai tecnici sull’impianto di scarico, le varie paratie isolanti poste sullo scarico, permettono di non trasmettere al pilota il calore.
La ciclistica è studiata per trasmettere feeling e fiducia al pilota, perdonando eventuali errori di guida.
Nei passaggi con entrambe le ruote a terra il feeling è perfetto, se invece si va alla ricerca di passaggi trialistici il piccolo propulsore ed il peso superiore rispetto ad un trial racing, fanno capire che ci troviamo di fronte ad un mezzo meno estremo.
La forcella della Sherco 125 garantisce performanche soddisfacenti, ha un setting morbido che digerisce passaggi fuoristradistici ma che ovviamente non ha l’esplosività di un’unità specialistica per il trial.
Feeling e sicurezza con la ruota anteriore ben piantata a terra permettono anche ai meno esperti di instaurare un ottimo rapporto con la Sherco 125.
Identico costruttore per il retrotreno; l’R16V vanta una buona capacità di assorbimento garantendo trazione ed una spinta sufficiente nei passaggi tipici di una mulattiera.
Modulabilità e precisione caratterizzano gli impianti Braktec adottati da Sherco che utilizza le stesse componenti della gamma trial.
Costanti nel funzionamento garantiscono un’ottima potenza frenante, anche quando si incontra acqua e fango.
Conclusioni.
Un mezzo economico sia in fase di acquisto che per la manutenzione la Sherco 4 Tempi 125 cc.
Una moto ideale che può essere utilizzata anche da chi possiede la patente B (auto), vista la ridotta potenza e che strizza l’occhio al pubblico femminile amante di mezzi leggeri, facili da manovrare da fermo ed agili in movimento.
Ci è piaciuta la soluzione del vano doppio sottosella, la strumentazione facile da leggere, la possibilità di avviarla solo dopo aver girato la chiave, la comodità dell’avviamento elettrico ed il parafango posteriore corto fissato in tre punti che, sostituendo due viti con fascette di plastica rende questo particolare quasi indistruttibile se si utilizza in versione trial.
Non ci è piaciuta la curva della marmitta un po' esposta, il monoammortizzatore con la protezione per il fango corta (identica al trial) ed il pulsante dell’avviamento elettrico un po’ spartano.
La Sherco Ty 4 tempi Classic è importata da Planet Trial di Renato Chiaberto ed è proposta a 4600 Euro (Franco importatore), cui vanno aggiunti 200 Euro in caso si desideri avere il kit serbatoio – sella della moto in prova.
DI SEGUITO TROVERETE COME SEMPRE LA SCHEDA TECNICA E PREZIOSI APPUNTI PER LA MANUTENZIONE
Si ringrazia PLANET TRIAL nella persona di Renato Chiaberto
S3 per l'abbigliamento importata in italia da FG Distribution
Hebo per il casco Mail del responsabile Italia: stef.uboldi@gmail.com
Forma Boots per gli stivali Forma
SCHEDA TECNICA SHERCO TY CLASSIC 125 cc 2020
MOTORE Monocilindrico 4T 2 Valvole
CILINDRATA 123,70 cc
SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO ad aria
ALESAGGIO e CORSA MOTORE 54 x 54 mm
ALIMENTAZIONE Carburatore Mikuni 25 mm
ACCENSIONE elettronica
CANDELA NGK CR6HS
FRIZIONE A comando misto idraulico -
CAMBIO 5 marce
LUBRIFICAZIONE olio 10 w 40.
TELAIO In acciaio al cromo molibdeno
SOSPENSIONE ANTERIORE Forcella Ollè 40 mm corsa 170 mm
SOSPENSIONE POSTERIORE Monoammortizzatore progressivo regolabile precarico molla Olle 165 mm
FRENO ANTERIORE Disco 185 mm flottante, pinza a 4 pistoncini
FRENO POSTERIORE Disco 150 mm, pinza de 2 pistoncini
RUOTA ANTERIORE Mitas 2.75 R 21
RUOTA POSTERIORE Mitas 4.00 18
LEVA AVVIAMENTO acciaio
SHERCO TY CLASSIC 125 cc 2020 Dimensioni
ALTEZZA MINIMA DAL SUOLO 290 mm
INTERASSE 1.308 mm
ALTEZZA SELLA 830 mm (700 mm con serbatorio trial e senza sella)
CAPACITA’ SERBATOIO 4,8 l (2,1 con serbatorio trial)
PESO
83 kg in ordine di marcia senza carburante