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11 Luglio 2013
Le special di Barzio 2013
In calendario nel primo weekend di Luglio, la tappa italiana del mondiale trial, da qualche anno vede le case costruttrici presentare in anteprima i modelli per la stagione seguente.
Così è stato anche a Barzio, la curiosità maggiore ruotava intorno alla Montesa 4RT, che grazie anche a spot che a piccole dosi presentavano particolari del nuovo mezzo, era attesa come la principale novità.
Tanta attesa ha visto poi scoprire una moto che ha molto in comune con la progenitrice, le novità principali riguardano il comparto sospensioni (accoppiata Tech e Olle mentre la versione Repsol vede l’accoppiata Showa) e la cilindrata maggiorata a 260 cc, con gomme Michelin per la repsol e Dunlop sulla Standard.
Completamente differenti le moto di Toni Bou e Takahisa Fujinami che presentano il cilindro a doppia candela ed accensione con attuatore frizione spostato sul lato sinistro, per Fujinami un diverso coperchio frizione quando sulla moto di Bou, questo componente ricalca la linea del modello di serie, il propulsore ufficiale è più stretto di quello di serie,le forcelle Showa presentano gambali prodotti in materiale speciale e il monoammortizzatore sempre del medesimo costruttore è esclusivo per i piloti Hrc.
Differenti gli impianti frenanti utilizzati dai due campioni, Fuji utilizza la pompa Nissin (11mm) con leva vicinissima al manubrio Bou invece la pompa Brembo, per entrambi la frizione vede pompa standard Ajp.
Interessante notare poi che Toni Bou ha utilizzato a Barzio la Michelin X11 al retrotreno e la versione x light per la parte anteriore, mentre Fuji ha optato per la seconda soluzione in entrambe le ruote.
Gas Gas invece presenta moto personalizzate ma nettamente più vicine al prodotto di serie, diversi i piloti che utilizzano la cassa filtro in carbonio, inedita la vaschetta carburatore installata sulla moto di Jorge Casales, la forcella anteriore è Tech per Matteo Grattarola e Adam Raga ma con riporti superficiali in materiali diversi (nero Gratta e oro Raga) con lo spagnolo che utilizza ormai da anni un serbatoio in fibra di carbonio che scende molto vicino al cilindro, soluzione utile a spostare verso il centro della moto il combustibile.
Infine per Adam la vaschetta del mono Reiger è avvolta in un materiale anticalore per rendere più costante la temperatura di lavoro.
Pompa freno anteriore Brembo per Casales e Raga, mentre Grattarola utilizza Nissin così come Gubian.
Presentazione ufficiale poi per la nuova gamma Gas Gas 2014 caratterizzata sempre da due versioni cui si aggiunge la Replica Factory, per tutte nuove pompe freno e frizione Braketeck, testa lanciata sulla Factory 2013 che vede inoltre il bulbo riposizionato nella parte inferiore sinistra del radiatore, pedane comuni per Edition 2014 e Factory mentre la versione Replica Factory presenta pedane speciali prodotte dalla S3.
Forcella Marzocchi da 40 mm ad esclusione della Replica Factory che adotta la Tech da 39 con canne dorate, al retrotreno mono Reiger per le versioni Factory e Sachs nella standard.
Altra moto presentata a Barzio la Sherco, grande attenzioni sono state dedicate alla piccola 125 che presenta un nuovo scarico dall’avantubo al silenziatore (comune alle versioni di maggior cilindrata), ispezionabile per poter sostituire il materiale fonoassorbente, il cilindro ha un nuovo rapporto alesaggio corsa, forcella Tech con canne senza riporti speciali, bellissime le biellette del mono ricavate dal pieno anodizzate, per le versioni importate in Italia gli impianti frenanti e la pompa frizione saranno prodotti dalla Braketech al posto delle Formula, riposizionato il tasto per la scelta delle due mappature disponibili, situato in posizione ben protetta ma facilmente raggiungibile sopra il radiatore, nuovi parafanghi neri al posto di quelli bianchi.
Beta di Jeroni Fajardo con coperchio frizione maggiorato ( 7 dischi ), dischi freno standard, candela e relativa pipetta Ngk differenti.
Già visto a Barcellona il coperchio accensione speciale e inedito il mono con tampone finecorsa montato nella parte inferiore.
Più larga la manopola lato frizione ed infine sfiati che convergono tutti nella telaio per il recupero oli e benzina con valvola per scaricarli, il tutto con sospensioni e motore personalizzato in base alle richiesta del pilota Catalano, gli pneumatici sono i Michelin X light.
Ossa presenta moto vicinissime alla serie con tarature dedicate e vista l’iniezione, mappe speciali che lavorano insieme a scarichi by Termignoni, particolari in ergal e impianti frenanti standard come pompe e pinze e gomme Michelin X light.
Top Trial Team presente con la sua special che ricalca le moto dei piloti impegnati nel torneo iridato, forcella Tech con canne nere, mono Olle, scarico Arrow by Bosi Off Road, dischi freno speciali così come la testa, piastra paramotore, cerchi Faba, parafango posteriore antirottura ideato da Bosi Off Road, coperchio frizione con attacco tubo frizione migrato dalla parte destra a quella sinistra e tanti altri particolari speciali che rendono veramente esclusiva la moto toscana.
Leggerissima la Ossa preparata da Daniele De Maria, carbonio per cerchi, cassa filtro, maubrio ed altri particolari, abbonda il titanio e i parti ricavate dal pieno per un mezzo che da 65, 1 kg scende addirittura a 57,6 kg!!!
Stand di Costa Special Parts con una Jotagas ricca di parti studiate dallo staff piemontese, pedane, comandi, e molti altri particolari.
Scorpa elettrica allo stand della casa francese.