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19 Agosto 2015
Il trial come strumento per la tutela del territorio e sicurezza dei turisti
Gruppo Trial Castel d'Aiano
“Ma quanto è bello andare in giro per i colli bolognesi”
Il ritornello di 50 Special dei Lunapop, primo successo di Cesare Cremonini, contiene in poche parole una passione-
La passione per “i mutùr” si respira nell’aria, le strade soprattutto nei mesi estivi vengono invase dal pacifista popolo delle due ruote, poco importa se in sella ad un mezzo di pochi centimetri cubici o all’ultima novità tecnologica, replica della moto impegnata nel campionato mondiale superbike.
In questo contesto trova spazio un gruppo di trialisti che a Castel D’aiano (Bo), lungo la linea di confine che separa la provincia capoluogo da quella di Modena, praticano il nostro sport organizzando il Trial Fest nel mese di Maggio.
Dopo diversi anni in cui ero stato invitato senza però riuscire a partecipare al Trial Fest, la breve pausa estiva mi ha permesso di organizzare una gita a casa di amici conosciuti qualche anno fa in Sardegna.
L’immagine del Trial Fest è quella dell’area dove gli appassionati del Gruppo Trial Castel D’Aiano festeggiano a fine mulatrial, un castello costruito in legno, contornato da pietre riportate che si alternano ad altre che affiorano dal terreno, con una bella area in sottobosco a circondare il tutto.
Pioniere del Gruppo è stato Alberto Tonioni, trialista fin dagli anni settanta.
“Il Gruppo Trial Castel D’Aiano nacque nel 1988, in quell’anno organizzammo il “Trial dei Sentieri” manifestazione che fu ripetuta altre quattro volte.
Negli anni il gruppo si decimò a seguito del passaggio alle moto da strada di diversi praticanti, così l’attività fu sospesa temporaneamente.
Il Trial Fest vide la prima edizione svolgersi nel 1998 e segnò la ripresa dell’attività del Gruppo Trial con diversi ragazzi della zona di Castel D’Aiano.
Quella organizzata lo scorso 23 e 24 Maggio insieme al Motoclub La Stalla di Imola è stata la diciassettesima edizione.”
Il Trial Fest vede al via più di 200 appassionati (con punte vicino ai 300) i quali, affrontano un anello di 50 km (con tre livelli di difficoltà) lungo sentieri, canaloni e mulattiere sassose che collegano punti panoramici.
Partenza ed arrivo è ubicata a Rocca di Roffeno dove la Pro Loco cura il ristoro.
Nel corso degli anni al Trial Fest hanno partecipato anche Daniele Maurino e l’indimenticato Diego Bosis.
Il Gruppo Trial Castel d’Aiano però non è solo impegnato in veste di organizzatore.
“Il Gruppo Trial fa parte della Protezione Civile di Castel d'Aiano come gruppo di ricerca persone, avvistamento incendi e vigilanza del territorio.
I trialisti oltre ad organizzare manifestazioni per moto da Trial, si occupano anche della pulizia e segnalazione di moltissimi sentieri presenti nel territorio che, vengono percorsi durante l’anno da appassionati di Trekking ed altre attività sportive.
Questo ha portato ad una felice convivenza tra trialisti, popolazione ed appassionati della natura.
Su segnalazione e con l'aiuto del Gruppo Trial sono state pulite negli anni anche diverse discariche abusive.”
Alcuni anni fa proprio Alberto Tonioni in sella alla sua moto da trial, ritrovò una donna che da due giorni risultava dispersa nel boschi, segnalando ai soccorritori impegnati nelle ricerche da quasi 48 ore il punto dov’era scivolata.
Dopo questa esperienza ed altre dove per la ricerca di persone scomparse sono stati allertati gli appassionati del Gruppo Trial, Tonioni ha proposto al presidente della sezione di Protezione Civile di Castel d’Aiano Pietro Maremmi, di entrare a far parte dei volontari.
Dopo aver seguito i corsi di formazione i trialisti sono stati abilitati ad operare insieme alle altre squadre motorizzate, svolgendo un importante servizio nelle aree più anguste, raggiungibili velocemente con le moto da trial.
Quello dell’inserimento dei trialisti nelle sezioni della Protezione Civile di Castel D’Aiano è solo un esempio, esistono altri appassionati in altre zone dell’Emilia Romagna ed altre regioni che svolgono questo importante servizio.
In questo piccolo ma appassionato gruppo ha mosso i primi metri in sella ad una moto da trial Stefano Fiorini, giovane che grazie alla passione trasmessagli da papà Moreno, oggi può vantare un palmares di vittorie nel Masters Beta, oltre a far parte del gruppo di Protezione Civile.
Durante la gita a Castel d’Aiano abbiamo potuto vedere in anteprima le aree che ospiteranno le dodici sezioni del Trofeo Gruppo 5, dedicato alle moto da trial d’epoca che, vedrà come sempre la collaborazione degli appassionati casteldaianesi e del Motoclub La Stalla di Imola.
Lungo un anello di dieci chilometri con partenza ed arrivo a Rocca di Roffeno verranno disegnate le prove collegate da un bel trasferimento in sottobosco, prove che vedranno come gran finale passaggi presso l’area allenamento del Gruppo Trial Castel d’Aiano.
In questo tour sui colli bolognesi, abbiamo pranzato presso la struttura della Pro Loco di Labante, borgo sito a pochi chilometri dalle zone, caratterizzato dalle Grotte di Labante (tra le più imponenti grotte in travertino italiane), dove una spettacolare cascata fa da cornice all’area verde di San Cristoforo di Labante.
Dopo una bella scorpacciata di prodotti culinari tipici e qualche zona creata sulla via del ritorno verso l’area allenamento, a fine giornata su sdraio segnate dallo scorrere delle stagioni, un buon bicchiere di Lambrusco non manca mai a dissetare i ragazzi del Gruppo Trial Castel d’Aiano.
Link spazio gruppo trial sul sito del comune
sito ufficiale TRIALFEST