Speciale Fiorenzi - INFOTRIAL

Vai ai contenuti

Menu principale:

Speciale Fiorenzi

Gare e calendari
 


 

26 Maggio 2016


Intervista a Daniele Fiorenzi, la Tech Suspension ed i prodotti del futuro

 
 
 
 

L’adesivo RD verde e rosa indicava le forcelle Paioli Meccanica adottate dai campioni negli anni 90.

Erano i primi anni delle canne forcella trattate con riporti superficiali color oro, soluzione che aumentava la scorrevolezza dando quel tocco di racing e colore che le sospensioni di serie non avevano, vista la classica colorazione argento.

 
 

Paioli era la forcella scelta dai campioni ma anche l’unità che fu adottata da praticamente tutte le case.

Dopo quasi vent’anni TECH Suspension rappresenta la nuova forcella adottata dai piloti di punta, canne in acciaio o in alluminio, riporti superficiali color nero, oro e la versione verde chiaro, con brand del produttore, gambali forgiati in alluminio e anodizzati di vari colori, rappresentano alcune versioni delle sospensioni toscane.

A vent’anni di distanza il nome del tecnico che collega PAIOLI Meccanica e TECH Suspension è lo stesso.

Daniele Fiorenzi tecnico lombardo, entrato in Ceriani (poi acquisita da Paioli) da moltissimi anni lavora per rendere più performanti le moto da trial, una breve chiacchierata quella che leggete oggi e che svela alcune novità future delle sospensioni da trial.

 
 

Quale le soluzioni future di TECH e le tipologie di forcelle questa azienda produce per il settore trial?

“Oggi come oggi a livello di produzione abbiamo diversi modelli con tubi in acciaio, in alluminio con vari step di preparazione che aumentano le possibilità di regolazione e le performance.

TECH produce una forcella da enduro (43mm) che viene utilizzata da tutti i piloti di punta e non, che corrono in sella alle 50cc, dove abbiamo vinto diversi titoli europei ed italiani.

Vi è una linea dedicata alle pit bike e minicross che hanno portato altri successi europei e tricolori, produciamo le forcelle da minicross per il primo equipaggiamento delle TM fino ad 80 cc.

Sempre in ambito enduro abbiamo pronto il progetto di un’unità da 48/ 49 mm, cartuccie chiuse e aperte, per enduro dal 125 in su.

Il progetto Enduro è avviato da tempo; avevamo iniziato parlare con il management di una importante casa per adottarle sulle moto di serie ma, l’acquisizione di questa azienda da parte di un famoso gruppo Europeo, ha stoppato il progetto.

Inoltre con il marchio FORMULA produciamo forcelle ed ammortizzatori per le mountain bike e il downhill.”

 
 

E per il trial?

“TECH produce più di 7000 forcelle/ anno per il primo equipaggiamento e lanceremo a breve sul mercato un ammortizzatore, unitamente ad altre parti della moto.”

La TECH è italiana ma i fornitori?

“Arrivo da 24 anni di esperienza in PAIOLI e per quindici anni ho lavorato con il gruppo YAMAHA-KAYABA, ciò mi ha permesso di instaurare dei rapporti con i fornitori del periodo KAYABA-PAIOLI che durano ancora oggi.

Il problema attuale è che in Italia ed Europa, non abbiamo più fornitori che hanno una qualità molto alta a prezzi concorrenziali, se vuoi fare una produzione in Europa i prezzi sono impossibili per un primo equipaggiamento e nonostante tutto la qualità non è sempre perfetta.

Noi produciamo piu’ del 95% dei pezzi tra Giappone e Taiwan. Alcune delle aziende a cui ci appoggiamo, forniscono tra l’altro anche altri grossi produttori di sospensioni a livello mondiale.

Alcune parti interne arrivano da Taiwan, dove oltre ad avere una nostra azienda che produce in quel paese freni da bicicletta, abbiamo un ufficio acquisti con personale Taiwanese, che ci permette di avere pezzi di alta qualità.

Addirittura l’olio, le boccole di scorrimento e i paraolii sono tutti prodotti da aziende giapponesi.

Cerchiamo di avere il massimo a livello di qualità a dei prezzi che, se paragonati a qualche nostro concorrente italiano ed europeo, costano qualcosa di più ma, sotto il punto di vista qualitativo, non c’è storia.”

 
 

E il futuro delle forcelle trial?

“Stiamo lavorando anche su questo settore con prodotti nuovi.

Abbiamo pronti nel cassetto diversi progetti innovativi che comportano anche rivoluzioni tecniche sotto l’aspetto di distribuzione di pesi.

Vedremo se e quando presentarle.

Per adesso i risultati ottenuti sono molto buoni e la richiesta da parte dei piloti ed appassionati che installano sulla loro moto forcelle TECH Suspension aftermarket premia il lavoro svolto in questi anni.”

Non ci resta che attendere il futuro che sicuramente riserverà unità sempre più performanti capaci di “spianare” gli ostacoli che troviamo in zona.

 
 
 

























 
Torna ai contenuti | Torna al menu