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12 Luglio 2016
Quando la passione...
Un gruppo che hanno fatto di una gara tricolore un indoor dalla coreografia internazionale
speciale CITI Marradi
Quando si parla di trial indoor l’esempio è sempre quello di Bernard Estripeau, vulcanico disegnatore transalpino di manifestazioni con ostacoli artificiali capace di dare una coreografia unica ad ogni evento.
Ambientazioni che ricordano la Grande Muraglia Cinese o Indiana Jones sono alcuni esempi di manifestazioni organizzate dal Transalpino.
Ispirati dal maestro francese e desiderosi di rendere unica una serata a Marradi sull’appennino Tosco Emiliano, l’Associazione Culturale Marradese e il motoclub La Stalla, con Fabrizio Farolfi nel ruolo di direttore d’orchestra, hanno organizzato uno degli indoor più belli di sempre.
L’ambientazione ispirata al videogames “Super Mario” e gli ostacoli disegnati per riprendere alcuni dei livelli del famoso gioco elettronico si sono ben inseriti nel contesto medioevale della centralissima piazza Scalelle; a rendere ancora più reale la storia di Mario Bros una scaletta (con tanto di principessa rapita) che ha riempito i tipici momenti morti tra una manche e l’altra.
La presenza di una superstar come Adam Raga ha permesso di superare le 1400 presenze che si sono ritrovate anche nelle abitazioni che si affacciano su Piazza Scalelle, pur di godere dello spettacolo offerto dai funamboli delle due ruote.
Ma quale il segreto di questa manifestazione?
Pochi elementi che lavorano compatti per l’obbiettivo finale con, nel ruolo di tracciatore, Fabrizio Farolfi, trialista praticante e pilota Senior (TR2) per molti anni.
Il lavoro parte da una prima stesura con autocad del percorso fatta dallo stesso Farolfi, questo per poter fare tutti i cambiamenti prima di arrivare alla posa sull’area di gara.
Quando viene definito il progetto finale si passa alla fase di montaggio in un’area chiusa a Marradi; qui inizia la decorazione degli ostacoli eseguita da Massimo Liverani, facendo attenzione a non colorare la parte centrale per garantire il naturale grip dell’ostacolo.
La fase finale è quella del montaggio sulla piazza Scalelle.
L’amministrazione comunale di Marradi, capitanata dal giovane sindaco Tommaso Triberti, ha permesso al trial di entrare nel salone del consiglio dov’è stata allestita un’apericena con tanto di moto a centro sala, ambientazione medioevale, un tocco di femminilità con due modelle (mora e bionda), spettacoli di ballo hanno fatto il resto.
Questo il commento di Fabrizio Farolfi a fine serata:
“Sono soddisfatto per com’è andata la serata!
La grande tensione fino a quando la manifestazione si è conclusa è svanita dopo le premiazioni!
Una grande soddisfazione anche per i ragazzi che hanno lavorato e sopportato tutte le mie preoccupazioni e fisse..
Ammetto di essere stato molto puntiglioso cercando di curare più i particolari rispetto alla scorsa edizione.
La storia di Mario Bros è nata per dare un po’ di vitalità al trial e spero di riuscire a migliorare il prossimo anno.
Graziano Maretti e Massimo Liverani, che ha curato da solo tutta la parte coreografica, dall’acquisto della vernice al disegno finito sugli ostacoli, sono stati i due pilastri che mi hanno aiutato nella realizzazione della serata!”
Tommaso Triberti sindaco di Marradi:
“Anche in questa edizione Piazza Scalelle ha visto il pubblico riempire ogni centimetro libero, quali le sue impressioni a caldo?
“Una manifestazione che è riuscita splendidamente grazie all’organizzazione, ai piloti che hanno fatto uno spettacolo fantastico, un paese in festa ed ora stiamo già parlando per replicare il prossimo anno.”
Cosa vedremo nel 2017 a Marradi?
“A sorpresa! Come non ci si poteva aspettare lo scorso anno il successo di questa edizione, nel 2017 non sappiamo ancora cosa aspettarci dagli organizzatori.”
Totale appoggio da parte dell’amministrazione comunale?
“Con una festa così non potrebbe essere altrimenti!”
E Adam Raga che ne pensa?
“E’ stata una gara molto bella con un’ambientazione incredibile, le zone sono state decorate con passione e questo credo sia molto importante per lo spettacolo e il nostro sport.
Il campionato italiano fatto in questa piazza dà un calore incredibile a questa gara.
Avevo visto lo scorso anno in foto le immagini della gara del 2015 ed ero curioso di vederla dal vivo e grazie agli organizzatori oggi sono qui.
La mia gara ha visto qualche errore al primo giro, alla zona uno volevo fare come nel mondiale (dove non si può appoggiare la piastra paramotore 1 punto di penalità) e sono arrivato un po’ lungo; sono contento di essere riuscito a vincere in una gara facile per me dove tutti i piloti hanno potuto affrontare le sezioni.”
Questi i retroscena del CITI di Marradi organizzato da un quarantenne che dice di farlo a suo modo perché “il Trial è lo sport che amo e ora che le primavere cominciano un pò a pesarmi provo a calarmi nel ruolo di organizzatore, ispirandomi ad Estripeau.”
Le intenzioni di Fabrizio Farolfi sono quelle di migliorarsi e vedendo l’impegno per sistemare e smontare gli ostacoli (alle 6 del mattino la piazza era completamente ripristinata per l’uso quotidiano) siamo certi che non si fermerà!