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Speciale NOASSAR

Gare e calendari
 


 

19 Novembre 2015


Il trial park NOASSAR, l'area dove Manel Janet ha iniziato a pensare alla VERTIGO

 
 
 
 

Il progetto Vertigo come già descritto nella prova in anteprima nasce dalla passione di Manel Janet.

 
 

Il nome Vertigo è stato scelto tra diversi brand già registati dall’imprenditore spagnolo, per via della sua semplicità e facilità ad essere pronunciato e ricordato nei vari paesi dove Vertigo sarà presente.

L’occasione è servita anche per conoscere l’area trial autorizzata NOASSAR sita a Font Rubi di Camprodon, centro adagiato sui Pirenei a pochi chilometri dalla Francia e Andorra.

 
 

Janet, per molti anni ha trascorso i weekend a Camprodon in sella alla sua moto da trial, in Catalunya però da qualche anno è molto difficile praticare del nostro sport, per questo pensò di acquistare alcuni terreni per trasformarli in area autorizzata.

Il problema a praticare il trial è così importante che solo i top driver possono allenarsi liberamente, unico divieto quello di non recarsi in aree protette, il tesserino di riconoscimento come ci spiegava Jeroni Fajardo lo scorso anno in un’intervista, permette loro di non incorrere in sanzioni dopo il controllo delle guardie.

Per tutti gli altri invece non è così!

 
 

Per assurdo poi esistono aree in pieno centro abitato dov’è possibile allenarsi senza problemi, è il caso del Trial Park di Ripoll frequentato da Francesc Moret ed altri campioni (Freixa, Colomer, solo per citarne alcuni abitano vicino) con tanto di divieto di accesso per i cani se non muniti di guinzaglio!!!

 
 

Questa condizione ha portato ad un importante riduzione del numero dei praticanti e conseguentemente vi è stato un drastico calo delle vendite.

NOASSAR  è una delle aree dov’è possibile praticare il trial liberamente, inseriti in un contesto montano (siamo a 1000 metri ) molto suggestivo, immersi in una natura dove i campi si alternano ad ampie pinete e boschi con tori al pascolo.

L’area misura oltre 1000 ettari, con diversi torrenti all’interno e quindici persone che lavorano per mantenere in efficienza l’area; qui si allenano piloti come Toni Bou e Jeroni Fajardo (osservando i loro caschi noterete che è ben visibile il marchio NOASSAR).

Janet ha creato zone lunghe anche 200, 300 metri con pietre di ogni dimensione che riproducono le condizioni tipiche della Scottish, sono presenti aree con blocchi di pietra per riproporre le zone indoor e poi bellissimi passaggi naturali per piloti di ogni livello.

 
 

Da un paio d’anni NOASSAR ha visto nascere una struttura ricettiva con hotel e ristorante, dieci le camere attualmente;  nessun numero ad indicarle ma ognuna ha il nome di un campione (Toni Bou, Jordi Tarres, Marc Colomer, Thierry Michaud) ed è in costruzione una nuova ala che porterà a venticinque le unità abitative.

All'Hotel Puig Franco è possibile allenarsi in palestra, giocare a beach volley, tennis.

 
 

Il ristorante propone piatti prelibati e abbondanti colazioni con menù internazionali.

Alla sera o prima di pranzo ci si può rilassare nell’ampia terrazza.

L’idea di Manel Janet è quella di creare una sorta di club per i possessori delle Vertigo con la possibilità di provare la moto per i futuri clienti e chi sarà già in possesso di una Vertigo, il tutto in un’area dov’è impossibile annoiarsi senza accorgersi di essere in un area limitata!


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