Speciale Paddock Italia 2016 sabato - INFOTRIAL

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Speciale Paddock Italia 2016 sabato

Gare e calendari
 


 

9 Settembre 2016


Paddock e dintorni Gp Italia 2016
Sabato


Dopo un anno d'assenza una prova del campionato del mondo è tornata ad essere organizzata da un club italiano, il Trial Val Chiampo ha allestito una gara dai numeri record, ecco alcune curiosità viste a Chiampo e San Pietro Mussolino.

Abbiamo diviso le due giornate visto le molte curiosità.

 
 
 
 

Una famiglia a capo del Gp d’Italia 2016 di Chiampo e San Pietro Mussolino.

La famiglia Piazza capitanata da Germano, storico concessionario specializzato nel trial a San Pietro Mussolino prima di questa edizione aveva lavorato all’organizzazione di altre due gare iridate.

Moreno primogenito e trialista trentaseienne con alle spalle numerosi titoli regionali e nazionali, è stato contagiato dal genitore più di 25 anni fa e a Chiampo si è occupato soprattutto della parte logistica ed organizzativa del paddock mentre le sezioni hanno visto Germano lavorare ogni weekend da Dicembre insieme ad altri volontari.

 
 

Oltre 48 ore di una marea umana che ha percorso in lungo e largo il paddock di Chiampo con le premiazioni che hanno richiamato migliaia di persone.

 
 

Senza l’appoggio delle amministrazioni, della popolazione e dei commercianti non si riesce a raggiungere un risultato come quello di Chiampo e San Pietro Mussolino, Matteo Macilotti e Gabriele Tasso, primi cittadini non si sono limitati a dare la propria disponibilità ma, anzi hanno lavorato nello staff.

 
 

Cura dei particolari anche per ciò che riguarda la gestione della differenziazione dei rifiuti con cestini dedicati con tanto di spiegazioni e logo della manifestazione.

 
 

Inoltre ogni vetrina presentava moto o dettagli che richiamavano il nostro sport ed addirittura sono apparse moto sui monumenti ed ogni angolo del percorso.

 
 

Al via anche una moto a propulsione elettrica, strano vederla in zona senza nessun rumore se non quello della catena e dei freni.

 
 

Imponente spiegamento di mezzi per il Team Montesa Repsol che per celebrare il 20° titolo di Toni Bou ha portato oltre al solito bilico, altri tre autotreni hanno dato vita alla maxi ospitality Repsol utilizzata in moto gp.

 
 

Premio speciale per Toni Bou che, è stato premiato dal General manager Honda che lo ha omaggiato con una targa commemorativa e una gigantografia della 4RT che il campione di Piera porta in gara.

 
 

Esposizione delle Model Year 2017 da parte di Beta, Gas Gas, Montesa, Scorpa, TRS e Vertigo, oltre a questi le Beta del Top Trial Team.

 
 

Prove moto elettriche Elettric motion e Kuberg importate in Italia da Future Trial.

 
 

Festa in casa Gas Gas Sabato sera con foto per festeggiare i titoli di Peace e Price.

 
 

Fratelli vincenti i Gomez con Sandra e Alfredo (iridato alcune stagioni fa ora passato all’enduro) in veste rispettivamente di pilota ed assistente.

 
 

Un motorino e via a recuperare la benzina per le moto.

 
 

Jordi Pasquet osservatore delle zone ogni mattina verifica il percorso prima della partenza della manifestazione.

 
 

Ecco le nostre ragazze in gara: nell’ordine Alex Brancati, Elisa Peretti, Giulia Kasermann e Sara Trentini.

 
 

Giovanissime le ragazze in gara come Carla Caballè, la catalana dal bike trial è passata alle moto con ottimi risultati nonostante la giovane età.

 
 

Alex Salvini sempre più spesso trialista al fianco della compagna Sara Trentini.

 
 

Se pensate che Raga e Bou non si consiglino ecco la riprova.

Inoltre alla zona cinque il pilota Montesa è corso in aiuto del portacolori TRS in difficoltà nella salita finale, liberandolo dalla moto che lo stava bloccando contro una pianta.

 
 

Pc e sistemi informatici anche per la gestione del servizio ristoro.

L’ordine veniva inviato al banco consegna cibo permettendo di arrivare e ritirare immediatamente quanto ordinato alla cassa.

 
 

Un breve assaggio delle moto elettriche Em, strana la sensazione di accelerare senza sentire il sound di scarico oltre alla mancanza della leva frizione.

 
 

Le due moto protagoniste di questo mondiale una a fianco all’altra.

 
 

Alcuni scatti dedicati ai seguidores, figura importantissima per il pilota, due occhi che alcuni secondi prima della partenza possono indicare eventuali variazioni dei passaggi.

 
 

Spettacolare la pietra della zona dieci con i piloti che volavano in cima all’ostacolo.

 
 

Zona 9 primo giorno nessuno prova la zona che presenta una pietra da affrontare volando per oltre tre metri senza alcun invito che aiuta a “decollare”.

I fischi del pubblico si possono sentire anche dalle zone precedenti, un solo pilota passa con i seguenti punteggi… 1, 0 e 1… indovinate chi è.

 
 

Lotta con lo spumante a fine giornata.

 
 

Zona 12 Bou è campione del mondo ed alcuni appassionati fermano il pilota Montesa per scattarsi un selfie.

 
 

Festeggiamenti con un amico di Bou che ha indossato una maschera che replica il simbolo del catalano, inoltre stivali speciali Alpinestars per celebrare le 20 corone iridate.

Presto la seconda giornata di paddock e dintorni.

 

























 
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