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29 Aprile 2014
1°prova Pro Park Ceranesi (Genova)
commento completo, foto ed interviste
Una bella giornata primaverile ha caratterizzato il battesimo dello STOP & HOP TRIALS, manifestazioni sperimentali che presentano un regolamento semplificato, che punta ad aumentare il divertimento per i piloti e semplificare il lavoro dei giudici.
La curiosità dei piloti ha portato al Pro Park di Ceranesi una settantina di appassionati, molti dei quali tornati alle gare dopo diverse stagioni d’assenza.
La possibilità di iscriversi dalle 8 alle 11:45, con partenze dalle 9:30 sino alle 12, ha visto la maggior parte dei presenti prendere la via per le zone allo scoccare delle 9:30; ma anche chi ha preferito dormire un po’ di più, ha avuto tempo sufficiente per completare le otto zone da ripetere tre volte.
Dieci le categorie in gara, equamente divise tra over 16 e Juniores.
Il percorso TOP contraddistinto dalle frecce rosse, ha visto al via Francesco Iolitta come rappresentante dei TR1, il piemontese, ha interpretato lo STOP & HOP TRIALS come un allenamento, per questo motivo in diverse sezioni ha optato per traiettorie molto più infide, 19 lo score totale di Francesco.
Primo TR2 al via della TOP Morgan Ricci, portacolori della Jotagas che, con 58 punti ha prevalso su Davide Delucchi (Beta -
ELITE (percorso blu) a Leonardo Faveto con la Beta 4 Tempi (Mc della Superba), 87 lo score finale.
Leader di categoria nella prima tornata, Elia Ansaloni scivola nel secondo giro andando a rompere la pompa freno anteriore, dovendo salutare in anticipo il compagno di classe.
Serratissima la sfida fra Paolo “Bobo” Lazzaroni (Beta Mc Superba) e Raffaele Adamo (Gas Gas Mc Albenga), per il successo nella EXPERT (contrassegnata dalle frecce verdi), i due viaggiano appaiati fino a due zone dal termine, alla sei Adamo sbaglia e accusa tre punti consegnando il successo a Lazzaroni, 5 e 8 gli score dei due centauri, Fabrizio Barre con la Beta del A.M.C Gentlemen’s completa il podio chiudendo con 26.
Come sempre la classe regina come numero di partecipanti è quella contraddistinta dalle frecce gialle (26 partenti), la MASTER trova in Fulvio Malatesta (Beta Mc della Superba) l’unico in grado di chiudere le tre tornate con punteggi ad una cifra, 17 lo score del vincitore.
Dietro al genovese la lotta è serrata, con Marco Piccardo (Gas Gas) e Maurizio Molinaro (Beta) che con 23 e 25 punti completano un podio completamente griffato Motoclub della Superba.
Affezionato alle moto d’epoca, Valerio Battistini anche in questa occasione non si separa dalla sua fida Tr34 Campionato del 1989, tre giri fotocopia con 8 punti e 4 zeri consegnano, anche se di misura, la prima tappa dello STOP & HOP classe DEB (percorso bianco) al portacolori del Mc della Superba.
Accarezza la vittoria Domenico Lo Presti del Motoclub Albenga, il Montesista termina con 26 penalità, lontanissimo da Roberto Setti (Beta Mc della Superba) bronzo con 45 punti.
Tra i giovani under 16 Federico Strocchio (Juniores A Team Centro Italia) affronta il percorso verde chiudendo con 90 punti.
Tra i giovani under 16 Federico Strocchio (Juniores A Team Centro Italia) affronta il percorso verde chiudendo con 90 punti.
Gabriele Ghiglione (Gas Gas Mc della Superba) con 32 punti riesce ad affermarsi nella Juniores B per tre punti su Fabio Grattarola (Beta Mc Superba) e Andrea Moretto (Gas Gas Mc Albenga) che termina con 40.
Identico percorso (quello nero) per gli Juniores D – E.
Dario Doglio (Gas Gas),si aggiudica il primo appuntamento con 29 errori, il centauro del Motoclub Albenga prevale per 5 punti su Salvatore Scoppelliti (Beta Mc Superba), con Alessio Lo presti compagno di club del vincitore che, con la Beta chiude a 46.
Mascotte della manifestazione Edoardo Brusatin del Team Rabino Sport Sherco Italia fatica nelle prime zone dove, la monomarcia fatica a raggiungere il cartello FIN ma mostra grinta da vendere, suo l’oro della Juniores E.
Numerosa poi la presenza femminile con Martina Balducchi al via nel percorso verde, Alex Brancati e Micol Bettinotti nel giallo, Emanuela Spadoni nel nero e Sonia Porcu, che per una domenica ha smesso i panni di mamma, per rimettere il pettorale e affrontare il percorso bianco.
Finale di giornata con colomba offerta dal Motoclub della Superba e ricca premiazione con prodotti donati dai supporter dello STOP & HOP Delucchi Costruzioni, Carrozzeria KF, OMP, SPEA e Pro Park ed estrazione di due gomme Golden Tyre presente con il proprio race service.
Prossima tappa dello STOP & HOP il 6 Luglio a Moconesi (Ge).
Classifica
Galleria fotografica
Testo e foto Christian Valeri
PADDOCK & DINTORNI
Molta curiosità da parte dei piloti per lo STOP & HOP TRIALS, i piloti al via potremmo dividerli in tre gruppi:
!) Da una parte chi, ogni domenica indossa il pettorale ha scelto di guidare senza arretramento e incrocio.
2) Al centro troviamo quelli che hanno fatto un mix, sfruttando un notevole vantaggio di manovra, preoccupandosi solo di rientrare nei 90 secondi, per non incappare nel 5.
3) Ultimo gruppo gli appassionati, molti dei quali per la prima volta al via ad una gara, per loro, poter arretrare ed incrociare è servito ad evitare il tanto odiato 5.
Durante la gara abbiamo voluto ascoltare i pareri dei piloti, organizzatori, del Coordinatore Nazionale Trial Albino Teobaldi, di Marco Marcellino presidente del Comitato Regionale Ligure e Sergio Parodi Presidente del Motoclub della Superba e tra i promotori dello STOP & HOP TRIALS.
Vogliamo precisare che l’indagine si è svolta durante la giornata quando ovviamente i piloti non potevano ancora sapere la posizione finale.
Secondino Veglio addetto stampa del trial in Piemonte e collaboratore di Motosprint e Motocross.
“Considerando che è il 25 Aprile, il risultato numerico premia l’idea.
Certamente bisognerà valutare dopo i 5 appuntamenti ma oggi ha vinto lo STOP & HOP.
L’unica modifica regolamentare rispetto al trial tradizionale che non mi ha soddisfatto è l’incrocio, per il resto mi piace la formula, penso che permettendo l’arretramento con il piede a terra, gli appassionati possano riavvicinarsi al trial, è un trial più facile!”
Bruna Pesci Giudice di Zona
“Direi che è molto valido come regolamento, i piloti si divertono ed è meno impegnativo per il giudice.”
Davide Cabella praticante per passione nei weekend
“Poche regole, meno complicato, più spazio al divertimento.”
Andrea Borassi praticante per passione nei weekend
“Veramente divertente, entusiasmante, scorrevole, il posto mi piace, sicuramente da ripetere.”
Andrea Passano appassionato praticante da più di 25 anni
“Bella gara, mi piace lo STOP & HOP.
Avrei semplicemente tracciato diversamente le prime due zone per evitare la coda iniziale, l’incrocio non lo utilizzo, però ci sta.”
Roberto Fantaguzzi al via nel CR Piemonte
“Siamo partiti stamattina da Alba alle 5 e 30 per onorare questa idea innovativa, l’unico particolare regolamentare è l’incrocio che non mi piace.
Gabriele Sturla ritornato al trial dopo 35 anni
“Bellissimo! Essere qui è bello, il Pro Park mi piace, sicuramente parteciperò anche alle prossime manifestazioni!”
Micol Bettinotti al primo anno di gare
“Le zone gialle per me sono un po’ difficili, il vantaggio di poter arretrare aiuta molto, sono molto contenta, la formula mi piace!”
Fabrizio Barre partecipa al tricolore Tr4, CR Piemonte e Masters Beta (a sinistra)
“E’ molto divertente, non si dovrebbe incrociare, per il resto va tutto bene, il minuto e mezzo per me è un po’ un problema, ma ho corso nel percorso verde e non nel giallo come solitamente faccio.”
Massimo Livera Organizzatore delle manifestazioni del Motoclub Valli Biellesi, al via del CR Piemonte e Masters Beta (a destra)
“Mi piace, eliminerei l’incrocio.”
Valerio Battistini al via con la moto d’epoca
“Vorrei incrociare un po’ di più!!! Promuovo lo STOP & HOP!”
Francesco Iolitta pilota TR1 e tra i piloti che rappresentano l'italia al Trial delle Nazioni
“Non ho affrontato le zone in ottica STOP & HOP, solo in un paio di occasioni ho usufruito dell’arretramento, le zone non lo richiedevano.
Ho visto però che altri piloti hanno sfruttato i vantaggi dello STOP & HOP e anche per i giudici è più facile giudicare.”
Martina Balducchi rappresentante dell’Italia al Trial delle Nazioni e Campionessa Italiana in carica
“E’ un regolamento che permette a tutti di divertirsi, il pilota può correre con il regolamento tradizionale, mentre l’amatore allo stesso tempo può divertirsi, senza rischiare di prendere cinque per un piccolo errore.”
Albino Teobaldi Coordinatore Nazionale Trial
“Abbiamo dato come FMI una mano a Sergio Parodi per promuovere lo STOP & HOP TRIALS, non sappiamo dove arriveremo, ma se non si prova non ci sarebbe risposta.
Sicuramente agli appassionati piace più questo che il no stop, vedremo dopo due o tre manifestazioni se ci sarà un aumento di partecipanti, adesso con il passaparola trialistico unito alla promozione dei media, vedremo se la formula piacerà.
Un resoconto a fine stagione valuterà il progetto, ma al momento dobbiamo vedere di far divertire i praticanti e da quello che vedo oggi, questi non vogliono il no stop.”
Marco Marcellino Presidente Comitato Regionale Ligure
“L’idea è nata lo scorso inverno per poter riportare alle gare tutti coloro i quali si sono allontanati dalle manifestazioni competitive, il risultato di oggi è positivo, abbiamo al via appassionati che da diversi anni non indossavano il pettorale.
Lo STOP & HOP TRIALS è una serie di manifestazioni sperimentali, alla fine delle 5 prove faremo un consultivo per valutare l’iniziativa.
L’idea non è quella di cambiare il trial, ma bensì di creare eventi che permettano di aumentare i partecipanti alle manifestazioni agonistiche.”
Sergio Parodi Presidente del Motoclub della Superba e tra gli ideatori dello STOP & HOP TRIALS
“L’idea è un collage di tutti i regolamenti che caratterizzano ed hanno caratterizzato il trial negli anni, io sono sempre stato convinto che la gente non partecipa alle gare perché non si diverte; bisogna allenarsi, ti metti in discussione, gli altri piloti ti vedono se sbagli, ben diverso ad esempio dal enduro, dove non ti vedono gli avversari.
Come prima manifestazione il bilancio è positivo, molti non avevano ben chiaro il tipo di manifestazione alla quale avrebbero partecipato.
In prima analisi stasera vedremo cosa ne penseranno, ci sono premi a sorte, tra i quali due gomme Golden Tire, poi dalla terza gara potremmo vedere se siamo sulla strada giusta o meno e se accadrà la seconda ipotesi bisognerà rianalizzare il tutto.
L’idea era di portare anche piloti che non partecipano alle gare e oggi devo dire che la risposta è stata positiva.”
Divertirsi prima della gara simulando il parallelo.
Ecco Raffaele Adamo a sinistra e Rudy Scriri a destra impegnati in un salto simultaneo
Giudici rilassati in zona, con Pasquale Collucino che si gode la dolce compagnia
Momenti di svago in gara, Jo Jo e Edo Brusatin verificano la pressione alla pilotessa.
Presente anche Francesco Maddiona con la sua fida macchina da presa.
Scherza Ivano Ricci, eccolo mentre incappucciato si impossessa della gomma in palio
Ci vediamo il 6 luglio