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13 Novembre 2014
5°prova Verzi (Savona)
commento completo e Paddock & dintorni
134 appassionati hanno provato lo Stop & Hop Trials in questa prima edizione.
Numeri che premiano la scelta di creare una serie di manifestazioni con regolamento semplificato che, hanno permesso di portare “tra le fettucce” decine di motoalpinisti ed appassionati che non avevano mai partecipato ad una gara.
La prova organizzata dal Motoclub Loano Trial Team in collaborazione con il motoclub Albenga, ha portato sulla riviera ponente appassionati liguri, lombardi, toscani e piemontesi i quali, ormai liberi da impegni regionali, hanno colto l’occasione per essere della partita.
Otto zone e tre giri la formula di gara di Verzi che permette al pubblico di seguire comodamente i passaggi dei piloti spostandosi solo di poche centinaia di metri, due prove in meno per gli Juniores.
Prima sezione in centro paese su un crinale di pietra, seconda in un sottobosco con pietre, dalla tre alla otto nella “cava” di Verzi con pietre e sottobosco ricco di silice.
Dopo il sole che ha riscaldato la giornata, la pioggia è stata la protagonista delle premiazioni.
Quinto ed ultimo appuntamento dello Stop & Hop Trials e quinto vincitore nella classe regina la TOP, contraddistinta dalle frecce rosse.
Dopo Francesco Iolitta, Andrea Ceccati, Davide Delucchi, Gianluca Tournour, è la volta di Alex Mondo (Team Rabino Sport Sherco Italia).
Il pilota astigiano, nonostante si divida fra il lavoro nell’azienda di famiglia e quello di direttore sportivo del Team Rabino, non ha perso lo smalto di tempo.
Dopo il successo di qualche settimana fa nel regionale di Mezzana Mortigliengo, ha vinto anche nello Stop & hop con 29 penalità totali.
In un podio completamente occupato dai piloti del Team pinerolese, l’Argento va ad Andrea Mortara, diciannovenne di Castellinaldo (Cn), dopo una vivace lotta con Federico Rembado, terzo nella gara di casa (abita a Verzi), con punteggi rispettivamente di 47 e 49 penalità.
Botta e risposta nella ELITE (percorso blu) tra Raffaele Adamo (Mc Albenga Gas Gas 29 pen.) e Ivan Mezzano (Ossa Mc Valli del Canavese 33pen.).
Divisi da soli due punti dopo il secondo terzo di gara, la tornata conclusiva a sei permette all’esperto Adamo di battere Mezzano.
Compagno d’allenamento, in gara oltre che di motoclub del vincitore, Rudy Sciri (Gas Gas) chiude con 47 punti, insidiando il duo di testa nella tornata iniziale.
Conferma di gradire lo Stop & Hop Fabrizio Barre, il pilota del Gentlemen di Pinerolo, partito di buon ora da Bardonecchia, è ritornando a casa con un successo di giornata costruito unendo, due giri ad uno (primo e terzo) ad un secondo ad 8.
Poliedrico pilota Mattia Battistini, capace di alternare al trial e l’enduro, il portacolori del motoclub della Superba chiude a 20 punti, a completare il podio è il biellese Marco Rodighero (M.c Valli Biellesi Montesa) con 34.
Ex categoria regina come numero di partecipanti (i MEMBER al via sono stati 25), la MASTER segna una doppietta per il Motoclub della Superba, Michele Virone su Gas Gas con tre giri regolari, termina le 24 sezioni con sole otto penalità, quattro in meno di Fulvio Malatesta compagno di club in sella alla Beta.
Beta Tr34 del 1987 per Massimo Livera del Motoclub Valli Biellesi, il piemontese termina a 13.
Terzo successo stagionale per Domenico Lo Presti, il centauro dell’Albenga in sella alla sua Montesa. al terzo giro allunga sugli avversari staccando un giro record con solo 6 penalità, terminando così a 37.
Mario Muratori (Beta) del Valli Biellesi impensierisce Lo Presti per due terzi di gara ma, nella tornata conclusiva, si trova ad affrontare le zone sotto la pioggia, chiudendo il terzo giro a 20, 56 punti il totale di giornata, tre in meno di Roberto Setti (Motoclub della Superba Beta).
Fanno ben sperare i giovanissimi della Juniores, ragazzi capaci di staccare punteggi molto bassi.
Accesa lotta a tre per il successo JUNIORES A (percorso verde), Federico Strocchio (Beta Team Centro Italia) si inserisce in vetta alla graduatoria al termine dopo il primo cambio cartellino, il secondo giro però vede Gabriele Ghiglione (Gas Gas Trial Team Aveto) leader provvisorio, nuovo rimescolamento a fine ostilità, Strocchio (15 pen.) recupera e va a vincere, Andrea Moretto (Gas Gas Motoclub Albenga 18 pen.) sale al secondo posto, mentre Ghiglione commette qualche sbavatura che lo fa retrocedere al terzo, con uno score totale di 20 punti.
Nonostante sia inserita nella graduatoria JUNIORES B, Alex Brancati (Gas Gas Trial Team Aveto) prova i passaggi “verdi”, una sfida importante per una giovanissima che, ha affrontato le prime zone solo due anni fa!
Grinta e determinazione non mancano!
Piemontese del Motoclub Real Trial Castellinaldo in sella alla Gas Gas, Alberto Sivera è l'unico al via della JUNIORES C (percorso giallo), 35 lo score totale.
Identiche indicazioni come colore (nero), ma con differenziazioni in base alla moto utilizzata per gli Juniores D – E.
Podio interamente giallo blu quello JUNIORES D, il Motoclub Albenga piazza nell’ordine Dario Doglio (Gas Gas 10 pen.), Alessio Lo Presti (34 pen. Beta) e Edoardo Brusatin (40 pen).
E' la più giovane ragazza in gara Andrea Sofia Rabino, la pilotessa di Pinerolo del Team Rabino Sport Sherco Italia conquista il successo nella JUNIORES E.
Giove pluvio ha fatto da cornice all’estrazione di gadget offerti dai supporter dello Stop & Hop Trials.
Premi speciali per coloro i quali hanno partecipato a quattro delle cinque tappe, tre coperture Golden Tyre e le borse OMP i premi più ambiti, cui si sono aggiunti altri gadget.
Premi che hanno integrato il kit gara offerto dai supporter del Motoclub Loano Trial Team Servizi ecologici, Conad Loano, Noberasco, Mobili & Mobili, acque minerali Calizzano ed Eco Grid.
Lo Stop & Hop Trials avrà un seguito, forte dei successi dell’edizione 2014, nella prossima stagione vedrà nuovamente le prove organizzate da club liguri.
CLASSIFICA
ALBUM FOTOGRAFICO
PADDOCK & DINTORNI
Intensa collaborazione tra i Motoclub Loano Trial Team e l’Albenga, anche in questa occasione si sono uniti per preparare la gara.
Dei 79 presenti a Verzi ben 27 sono stati i possessori di Tessera Member (la tessera del motoclub), per la maggior parte motoalpinisti o praticanti che mai prima d’ora avevano partecipato ad una gara.
Non hanno voluto mancare alla prova di Verzi moltissimi piloti delle regioni limitrofe, il gruppo più numeroso è stato quello del Team Rabino Sport Sherco Italia insieme a i soci del Motoclub Valli Biellesi.
“Paese che vai orologio che trovi”… con il mare a due passi non poteva mancare un orologio ufficiale a tema.
Selettiva la prima sezione soprattutto per i piloti del percorso “bianco”, molti i piloti hanno faticato a raggiungere il fine zona, indicata a fine gara come unica zona molto impegnativa.
E chi lo dice che chi vince non sbaglia?
Alex Mondo e Domenico Lo Presti al primo giro nella zona 1 hanno macchiato il cartellino con un cinque.
Tra i massimi esperti di Motocavalcate in Italia, ideatore del sito http://mulatrial.altervista.org/, oltre che membro della commissione ambientale FMI, Giulio romei ha partecipato per la prima volta ad una gara di Trial.
In sella ad una Sherco, prestata per l’occasione da un amico, alla zona uno del primo giro è stato uno dei pochi a raggiungere la vetta a due, unico particolare a fine zona ha proseguito per una decina di metri… forse puntava al ristoro.”
Gesti scaramantici per Martina, fidanzata di Morgan Ricci, mentre il genovese è in zona.
Prima delle gara bisogna trovare la giusta concentrazione… Elia Ansaloni la cerca così.
Quanti sono i percorsi nello Stop & Hop? Ecco l’immagine chiarificatrice, il rosso contraddistingue i passaggi più difficili, il nero quello per gli juniores D ed E.
Due i piloti in sella a Beta Tr34 d’epoca, Massimo Livera e Valerio Battistini hanno scelto questi mezzi per partecipare nel percorso giallo.
Direttore di gara in moltissime manifestazioni, Enrico Terzi per una volta ha indossato nuovamente il pettorale.
Speciale registro sulla Tech di Alex Mondo, un particolare studiato da Costa Special Parts, partner tecnico del Team Rabino Sport Sherco Italia.
Super premi ad estrazione per coloro i quali hanno partecipato ad almeno quattro appuntamenti STOP & HOP TRIALS, borse e trolley della OMP e tre pneumatici GOLDEN TYRE ad estrazione, i premi più ricchi cui si sono aggiunti manopole ed altri accessori moto.
I commenti:
Alex Mondo, campione italiano Tr3 e Tr2, oggi direttore sportivo del Team Rabino Sport Sherco Italia, vincitore a Verzi della TOP.
“Secondo il mio punto di vista credo che partecipando ad una sola gara sia difficile capire se la formula possa essere quella giusta, mi sono abituato solo nell’ultimo giro perché, si possono fare manovre che normalmente sono vietate.
Mi sono divertito, le possibilità che permette il regolamento Stop & Hop mi hanno permesso di uscire da situazioni difficili senza penalità.”
Andrea Moretto Juniores che partecipa al CR Ligure e al tricolore
“Mi piace lo Stop & Hop, eliminerei solo la possibilità di incrociare facendo un giro completo per poi ritornare nel punto di partenza, a mio avviso così si perde parte del divertimento.”
Giorgio e Massimo Curletto, gemelli appassionati di trial al primo anno di gare.
Giorgio (sinistra)
“E’ stata la mia prima partecipazione allo Stop & Hop, la formula mi piace, non cambierei nulla.
Mi sono piaciute le zone e la disponibilità e la gentilezza degli organizzatori e dei giudici.”
Massimo (destra)
“Mi sono piaciute le zone, in particolare la due anche se era viscida.
Le zone permettevano, anche a chi non era troppo smaliziato negli spostamenti, di superarle, ciò ha permesso a mio avviso, di far divertire tutti i presenti.
Non ho approfittato tantissimo del regolamento, credo però che lo Stop & Hop permetta di recuperare con maggior facilità ad errori senza incorrere nel 5.”
Divertente è stato il commento per un errore alla zona due che vogliamo proporvi…
“alla zona due sono riuscito ad esibirmi in un tuffo carpiato, credo sia stato apprezzato dai presenti!”
Lorenzo Valentich, giovane al primo anno di gare
“Lo Stop & Hop è molto interessante, è una formula che permette di divertirsi senza troppa pressione e lo spirito di competizione passa in secondo piano, le cinque gare a cui ho partecipato non hanno avuto percorsi troppo lunghi e il livello delle zone è adatto ad un ragazzo alle prime armi.”
Giulio Romei motoalpinista ed ideatore del sito mulatrial.altervista ha una visione motoalpinistica che appare da quello che leggete di seguito.
“Trovo lo Stop & hop interessante, puoi porre meno attenzione alle traiettorie ed arretramenti perché è concesso.
Di certo un minimo di allenamento ci vuole per partecipare ad una gara.
Devo ammettere che preferisco le mulatrial, credo che per attirare ancora più motoalpinisti lo Stop & hop debba avere un percorso di collegamento più ampio.
Mi è piaciuto molto il giro, se fosse stato di una lunghezza doppia a quella odierna sarebbe stato perfetto.
Farei due giri con trasferimento più lungo, per il resto promuovo appieno la formula e le zone mi sono piaciute moltissimo.”
Ivan Mezzano Partecipa al Campionato Regionale Piemontese Tr3 e al Campionato Italiano
“E’ un regolamento diverso da interpretare rispetto al tradizionale, mi è piaciuto molto, ho utilizzato a volte l’arretramento, mentre non ho utilizzato la possibilità di incrociare.