Stop & Hop 2015 Pro Park DEFINITIVO - INFOTRIAL

Vai ai contenuti

Menu principale:

Stop & Hop 2015 Pro Park DEFINITIVO

Gare e calendari > Regionali > Liguria
 


 

2 Aprile 2015



1°prova Pro Park Ceranesi (Genova)
Articolo completo, Paddock & Dintorni ed interviste

 
 
 
 

Quasi cento appassionati al Pro Park di Ceranesi (Ge) baciato dal sole.

 
 

L’appuntamento di apertura dello Stop & Hop Trials Challenge ha contato ben 34 possessori di Tessere  Member, i quali hanno partecipato alla manifestazione che ha visto la presenza di piloti come Francesco Iolitta e Martina Balducchi che possono vantare diversi titoli tricolori.

Le otto sezioni preparate da un pool di soci del Motoclub della Superba guidati dagli esperti Massimo e Sergio Parodi, Alberto Piombo, Gianni Lancillo e Paolo Marcassa, dislocate lungo l’area di oltre 180000 metri quadri (ospita area trial, percorso enduro, enduro estremo, pista cross e minicross), hanno visto sezioni in sottobosco intervallarsi a passaggi inumiditi da piccoli canali, con chiusura di giro nell’area d’ingresso su ostacoli artificiali.

Gradita presenza quella di giovanissimi ragazzi e ragazze che al Pro Park hanno iniziato pochi mesi fa a praticare il nostro sport.

 
 

Sei differenti percorsi a zona caratterizzano lo Stop & Hop Trials Challenge.

In questa occasione per i giovanissimi della Open (al primo anno di licenza o in sella a mezzi monomarcia) sono state allestite cinque prove nell'area d'ingresso del Pro Park, ciò ha permesso loro di divertirsi dimostrando ancora una volta che il trial è uno sport praticabile dai 7 ai 70 e più anni.

Cinque quindi le differenziazioni nelle otto sezioni disegnate lungo l'area del Trial Park genovese, con differenziazioni a salire, percorso BIANCO per gli ENTRY, GIALLO dedicato ai MASTER, VERDE per gli EXPERT, BLU per l'ELITE e il ROSSO, il più impegnativo, per i TOP.

 
 

La TOP ha visto impegnati sia i piloti TR2 che il TR1 Francesco Iolitta.

Il neo portacolori del Motoclub Albenga non ha avuto vita facile, le sezioni si sono rivelate un ottimo allenamento in vista degli impegni tricolori, il sottobosco con terreno morbido lo ha obbligato a guidare con attenzione, alla costante ricerca dell'aderenza e 32 penalità testimoniano la selettività dei passaggi.

In una gara dove l'esperienza è stata un'arma fondamentale, Federico Rembado (Team Rabino Sport Sherco Italia) con 64 punti è riuscito a prevalere su Enrico Baghino (Trial Team Aveto su Gas Gas 86 pen.) altro pilota con molte stagioni di gare nel curriculum.

Primo delle nuove leve della TR2 è stato Morgan Ricci (Motoclub della Superba su Jgas) giunto ad una lunghezza da Baghino.

 
 

Grintosa prova nella ELITE per Martina Balducchi, la quale non si è risparmiata provando in tutte le zone anche i passaggi più impegnativi, il terzo posto e 108 penalità il suo risultato.

Sempre a ridosso del duo composto da Raffaele Adamo (Motoclub Albenga) e Paolo “Bobo” Lazzaroni (Motoclub della Superba Beta), Rudy Sciri, è riuscito a dare la zampata vincente al Pro Park.

In testa fin dalla prima tornata, il portacolori dell'Albenga su Gas Gas, è riuscito a vincere con 48 punti, undici in meno di Lazzaroni che per tutta la giornata ha posato ad ogni giro qualche piede in più dell’avversario.

 
 

Sprint finale per Federico Pecollo (corre con lo pseudonimo Fetta), nella EXPERT.

Il genovese del Motoclub della Superba per due terzi di gara ha occupato la terza posizione preceduto di due punti da Francesco Gagliardi (Mc La Spezia Gas Gas) e dal giovanissimo Gabriele Ghiglione (Trial Team Aveto), compagno di club e marca di Fetta, distante una lunghezza.

Il terzo giro a 9 contro i 22 e 19 di Gagliardi e Ghiglione, ha permesso a Fetta di rovesciare la classifica, a farne le spese in particolar modo è stato lo spezzino, retrocesso al terzo posto mentre Ghiglione è rimasto in piazza d'onore.

 
 

Avvincente duello anche per la MASTER tra un trio di esperti, tutti del Motoclub della Superba, composto da Marco Palmerini (Montesa), Fulvio Malatesta (Gas Gas) e Maurizio Molinaro (Beta).

Scambi al vertice per tutta la giornata, allunghi seguiti da piccole sbavature nel giro successivo, hanno rappresentato la prova di questo trio.

Un piccolo calo di concentrazione nella tornata conclusiva ha fatto sudare freddo a Palmerini (10 pen.), il quale per un punto è riuscito a prevalere su Malatesta e Molinaro, per i quali è stato necessario andare a verificare il numero di zeri (17 a 16).

 
 

Due vincitori nella ENTRY, entrambi del motoclub Albenga, Domenico Lo Presti (foto repertorio)  e il giovanissimo Dario Doglio terminano a pari punti (36) e nemmeno la discriminante riesce ad indicare il vincitore .

Il giro conclusivo a sei penalità permette ad Alessandro Merlo (Motoclub della Superba Beta), di conquistare il terzo gradino del podio con uno score totale di 39 penalità.

 
 

Unico OPEN Federico Delfino ha superato moltissime sezioni senza accusare penalità.

 
 

Premiazione finale di giornata con l’estrazione di prodotti messi a disposizione dai supporter del Challenge Golden Tyre, Omp, Baps Original Spea, Ojc, Pastificio Artigianale Alta Valle Scrivia, Delucchi Costruzioni, Carrozzeria KF e Pro Park, ai quali si sono aggiunti Blackbird Racing (Stickers per moto) e SRG importatrice Ossa Italia la quale ha fornito due giacche Hebo.

Prossi appuntamento dei cinque in programma il 7 giugno a Giarolo di Montacuto in Provincia di Alessandria.


CLASSIFICA

ALBUM FOTOGRAFICO

 
 

PADDOCK & DINTORNI


Oltre ogni previsione la risposta da parte degli appassionati, 94 sono transitati dal tavolo d'iscrizione (35 i possessori di tessera MEMBER), molti dei quali alla prima gara.

 
 
 
 

Nuovo look per il Pro Park di Ceranesi, tre strutture prefabbricate accolgono gli appassionati all'ingresso dell'area trial.

 
 

A Federico Delfino dobbiamo aggiungere un nutrito gruppo di ragazzi alle prime armi con il tocco femminile di Serena Bruzzo, che va ad accrescere il numero delle ragazze trialiste che, vedono la Liguria maggior vivaio del gentil sesso.

 
 

Ritorno alle gare dopo una lunga assenza per Federico Pecollo, meglio conosciuto come Fetta, campione italiano cadetti nel 1995.

 
 

Sfida genitore figlia tra Rizieri Spadoni e la figlia Manuela, entrambi impegnati nelle sezioni bianche, si sono divertiti a sfidarsi contando le penalità, a fine giornata Manuela è riuscita nell'intento di “stracciare” il padre, come annunciato al mattino.

 
 

Si allarga il gruppo del Motoclub Albenga che, al Pro Park ha contato una ventina di soci, tra i quali il neo affiliato Francesco Iolitta.

 
 

Ci ha preso gusto Giulio Romei, presente allo Stop & hop di Verzi dello scorso Novembre, Giulio che ricordiamo è uno dei massimi esperti di mulatrial in Italia, membro della Commissione Ambientale FMI ed ideatore del sito http://mulatrial.altervista.org/,  ha preso il via con una Beta con tanto di zaino in spalla anche in zona.

 
 

Ritorno in sella anche per Davide Delucchi (foto archivio), desideroso di tornare in sella e verificare la condizione fisica dopo diversi mesi di stop.

 
 

A dissetare e rigenerare i partecipanti è stato lo stand Herbalife.

 
 

Ricca premiazione ad estrazione a fine giornata, più di 40 i premi estratti.

Borse contenenti prodotti Herbalife, protezioni corona Blackbird, prodotti del pastificio Alta Valle Scrivia, cappellini Golden Tyre, due giacche Hebo messe a disposizione da SRG Motorcycle, importatore Ossa e Vertigo per l'Italia e infine due coperture Golden Tyre i premi ad estrazione.

 
 

Premio ricordo per tutti i member.

 
 

Vincitore della copertura posteriore lo scorso novembre a Verzi, Morgan Ricci ha aggiunto quella anteriore al Pro Park... quando si dice avere c....

 
 

I commenti:


 
 

Francesco Iolitta  pilota Tr1, vincitore al Pro Park della TOP.

“Il regolamento nazionale quest’anno permette l’arretramento che lo scorso anno era stato reinserito nello Stop & Hop.

Da purista non mi piace molto l’incrocio non penalizzato ma, essendo un trofeo dedicato agli appassionati è la formula ideale per divertirsi e la risposta di partecipanti conferma questo.

Non ho sfruttato la possibilità di incrociare, ho considerato la gara come una sorta di allenamento.

Un ultimo pensiero all’arretramento concesso al campionato italiano.

L’arretramento concesso garantirà maggior spettacolo, la possibilità di recuperare in situazioni difficili riducendo le contestazioni con i giudici.”

 
 

Frank Iolitta, papà di Francesco oltre che assistente.

“Reputo la formula dello Stop & hop ideale per chi partecipa alle prime gare e vuole semplicemente divertirsi, senza trovarsi nella situazione in cui, non si il motivo per il quale hai preso un cinque.

Hai la possibilità di arretrare e riprovare il passaggio.

Le zone rosse e blu le ho trovate un po’ pepate mentre, per le altre categorie il livello era corretto, è l’ideale per che vuole divertirsi scegliendo di partecipare a qualche gara invece del giro motoalpinistico.”

 
 

Giulio Romei

Mi piace molto il Pro Park, l’ampia area permette di disegnare un bel trasferimento.

Rispetto alla gara di Verzi dello scorso novembre, ho notato che le zone sono un po’ più selettive, soprattutto dal percorso giallo in su, mentre per noi direi che le difficoltà si equivalgono.”

 
 

Jacopo Nicora e Luigi Bagnasco entrambi quattordicenni di Casarza Ligure

Jacopo: “La formula di gara permette la partecipazione a tutti, pratico questo sport da un paio d’anni e da quest’anno ho staccato la licenza, mi sono divertito molto anche se ho faticato un po’.”

Luigi “Anch’io ho iniziato un paio d’anni fa, le zone erano fattibili anche se al primo giro ho faticato di più mentre dopo ho iniziato a rilassarmi e l’emozione è svanita.”

 
 

Micol Bettinotti, partecipa al Campionato Italiano, al Masters Beta ed al Regionale Ligure oltre allo Stop & Hop Trials

“Un anno fa iniziavo a partecipare alle prime gare e il regolamento Stop & Hop mi era piaciuto molto.
Rende più semplice il lavoro di valutazione dei giudici e per il pilota l’arretramento, anche con piede a terra e lo spegnimento della moto concessi rappresentano un grande vantaggio.

Rispetto a dodici mesi il livello delle zone è lo stesso, certamente il fatto di avere un anno di gare alle spalle mi fa sembrare le prove più facili.”

 
 

Alex Brancati giovanissima pilotessa alla prima gara sul percorso verde. Partecipa al Campionato Regionale Piemontese Tr3 e al Campionato Italiano

“La gara di oggi è da guidare, con alcuni passaggi un po’ viscidi, io preferisco gli ostacoli e fatico di più.

Mi piace la formula di gara, più semplice per piloti e giudici”.

CI VEDIAMO IL 7 GIUGNO A GIAROLO DI MONTACUTO, in provincia di Alessandria

 

























 
Torna ai contenuti | Torna al menu