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Urban trial 2015 paddock e dintorni

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4 Giugno 2015


1°Urban Trial Santo Stefano d'Aveto (Genova)
motoclub della superba sezione Trial Val Aveto
PADDOCK & DINTORNI


 
 
 
 

Il primo urban trial di Santo Stefano d’Aveto ha visto la sezione Trial Val d’Aveto del Motoclub della Superba unire ostacoli artificiali ad altri naturali; manufatti in cemento, tronchi, pietre riportate sono stati dislocati lungo il centro storico del borgo appenninico.

 
 

Insolito vedere in un centro storico le moto da trial, il percorso chiuso al traffico (circa 500 metri) era indicato con corridoi costruiti unendo la fettuccia a piccoli tronchi d’albero.

 
 

Piazza Vittoria gremita ad ogni passaggio dei piloti con il pubblico che ha occupato ogni centimetro libero, attirato dalle evoluzioni dei funamboli del trial.

 
 

Paddock e operazioni preliminari ubicate ai piedi del castello di Santo Stefano d’Aveto, area in cui sono state inserite anche tre sezioni.

 
 

In gara in sella ad una moto elettrica Federico Bergamasco.

 
 

Ampio spazio è stato destinato al Trial Team Aveto, Pro Park, Promotor 2 e Jo Moto, oltre a quello dedicato a commercianti e il gruppo di rallisti di Santo Stefano.

 
 

Servizio ristoro efficientissimo con tendone e cucina che ha lavorato senza sosta da mattino a sera con grande festa della birra il sabato.

 
 

Servizio ristoro efficientissimo con tendone e cucina che ha lavorato senza sosta da mattino a sera con grande festa della birra il sabato.

 
 

Presenti piloti di ogni regione, Liguria, Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta hanno visto in gara loro rappresentanti, cui si sono aggiunti Philippe Bontemps appassionato transalpino che corre per il Team 3D iscritto al Motoclub Pollein e Steven Coquelin ospite a Santo Stefano d’Aveto e portacolori del Trial Team Aveto.

 
 

Particolarmente ostica la seconda sezione per i piloti impegnati sul percorso rosso, nei cinque giri (due al sabato e tre alla domenica) solo Matteo Grattarola è riuscito a raggiungere la vetta del doppio cubo.Ecco la sequenza della ripida ascesa.

 
 

Confronto sulle tecniche per salire il manufatto di cemento all’ingresso della zona 2, all’opera Matteo Poli, Francesco Cabrini, Matteo Grattarola e Steven Coquelin.

 
 

Incitato dallo speacker Alberto Piombo, Matteo Grattarola ha proposto un passaggio incredibile partendo da fermo ed affrontando un salto di circa 3 metri con arrivo su un tronco posto a oltre 160 cm da terra.

 
 

L’Urban Trial è stato un modo per vedere all’opera diversi campioni che per una domenica hanno svolto anche il ruolo di seguidores l’uno dell’altro, prendendosi a vicenda in giro in caso di errore.

 
 

Debutto per il Team Jo Moto di Cisano sul Neva, compagine che vede tra le sue fila esclusivamente ragazzi della Juniores, qui con tre piloti.

 
 

Passaggio spettacolare per Gianluca Tournour all’uscita della zona sei.

 
 

Lavorano sul millimetro i campioni del trial, ecco Matteo Poli impegnato alla zona tre con la ruota posteriore a far presa su un nodo.

 
 

Non mancano mai gli scherzi alle gare ed ecco che Philippe Bontemps distrattosi un attimo ha ritrovato il proprio casco sul tetto del furgone.

 
 

Strana alimentazione in scatola per Giorgio Donaggio e Jo Jo Brusatin…

 
 

Pausa per il pranzo e piloti e giudici intenti a rilassarsi, Paola Corsi giudice e collaboratrice del Motoclub della Superba ha colto l’occasione per schiacciare un pisolino.

 

























 
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