Davide Riffaldi - INFOTRIAL

1 Febbraio 2014

Dalla bike trial alla moto

Quando mi trovo davanti a un mezzo a due ruote non posso fare a meno di fermarmi e dare un'occhiata.

In una calda sera di agosto del 2007 a Varzi, ai piedi dell’appennino pavese, mi ritrovai casualmente ad assistere ad una gara di downhill cittadino, organizzato per festeggiare l’inaugurazione del bike park.

A fare da intermezzo tra una manche e l’altra fu l’esibizione di bike trial di Davide Riffaldi.

Lo scorso dicembre, in occasione del viaggio in Sardegna, gli amici Maurizio, Tonino e Salvatore mi dissero: “Oggi sarà con noi un altro ragazzo, Davide Riffaldi.”

Sinceramente il nome non mi era nuovo,  al suo arrivo in un batter d’occhio ricollegai quel nome al ragazzo dell’esibizione.

Nasce così questo articolo – intervista, dove non ci sono domande ma semplicemente composta da frammenti e foto di tre giorni trascorsi insieme.

Davide Riffaldi nasce nel 1977 a Milano, a 23 anni si avvicina al bike trial e comincia a partecipare alle prime gare. La bicicletta e lo sport in generale sono una droga per lui.

Di professione è un pompiere ed è proprio un collega di origini sarde che gli fa scoprire Cala Gonone nel Nuorese. Qui incontra una ragazza, Rosanna, la quale diventerà  sua moglie e dalla loro unione nasceranno tre figli.

Nel 2007 partecipa alla programma televisivo TALENT 1 vincendolo, nelle competizioni è oro nel regionale lombardo 2008 categoria Master UCI (FCI), l’anno seguente conquista un brillante secondo posto (primo con bici con ruote da 20 pollici) nella Master UCI (FCI).

L’ultima stagione di gare lo vede competere con ragazzi di almeno 10 anni più giovani, giungendo terzo nella categoria MASTER UCI  (FCI).

Da quel momento, fino al 2012, si dedica a tempo pieno alle esibizioni di bike trial nel nord Italia, poi ottiene il trasferimento in Sardegna, dove in collaborazione con alcuni supporter inizia ad organizzare spettacoli sull'isola.

Il clima di Cala Gonone gli permette di dare sfogo liberamente alle sue passioni, la mountain bike e il bike trial.

Ma l’ipercinetico Davide sente l’esigenza di aggiungere qualcos’altro, per questo la Yamaha Trikker 250, che utilizzava nei mesi estivi in Lombardia, diventa una compagna di avventura sulle montagne che circondano Cala Gonone.

Qualche mese e capisce che il trikker non gli permette di dare pieno sfogo alla voglia di moto e, consigliato dagli amici di Dorgali, opta per una Montesa 4Rt.

Inizia così a praticare il trial e alla domanda, quali sono le zone che ti mettono più in difficoltà risponde:

“quelle con le curve, con la bici sposti e vai, mentre con la moto devi pensare a come impostare la curva, a posizionare correttamente il corpo, inoltre con la bici ho sempre preferito le zone di tipo indoor con aderenza e con la 4RT sto lavorando per migliorare sul terreno viscido.”

La passione per il trial è forte e nella pratica Davide riesce velocemente ad apprendere, un'ulteriore dimostrazione che la bici è un'ottima base per il trial a motore.

Gli scatti di Davide in sella alla moto e bici vedono come location Morgongiori, Dorgali e Bolotona.

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