EICMA 2013 - INFOTRIAL

7 Novembre 2013

EICMA 2013

Annunciata da qualche mese, la nuova Scorpa ha fatto la prima apparizione pubblica all’EICMA di Milano.

La Scorpa Twenty, nome che richiama al ventesimo anniversario di fondazione,  presenta sempre alcune specificità del modello che l’ha preceduta unite però ad altre tipiche di Sherco.

A presentarci la Twenty, Damiano Cavalieri, collaboratore di Spin, importatore del marchio transalpino.

“La Twenty è dedicata ai vent’anni di Scorpa, frutto di un lavoro di sviluppo durato due anni, mantiene la filosofia di Scorpa soprattutto nella parte anteriore, con serbatoio nella parte frontale e cassa filtro tradizionale (con accesso all’elemento in spugna rimuovendo un coperchio), che può essere rimossa per la manutenzione del carburatore svitando quattro viti, il motore è Sherco 280 di ultima generazione (la sy utilizzava il propulsore Sherco con basamento nato nel 1999), cilindrate disponibili per ora la 125 e la 280 con possibilità di montare il cilindro che porta la cilindrata a 300cc.

Per tutte doppia mappatura selezionabile attraverso il pulsante posto davanti al serbatoio.

La testa scomponibile prodotta da S3 montata sul modello esposto è una proposta dell’EICMA, Scorpa sta trattando per estensione della collaborazione con lo specialista spagnolo che già esiste per i modelli motard e T ride, dopo il salone di Parigi si saprà se questo componente sarà di serie.

Lo scarico è molto simile a Sherco esternamente, internamente invece presenta differenze.

Per ciò che concerne il reparto sospensioni al retrotreno troviamo ora un mono Olle con leveraggio per dare la progressione e forcella Tech di terza generazione, il serbatoio in nylon ha capacità di 2,9 litri, presenta un piccolo pozzetto utile ad evitare che l’eventuale benzina in eccesso possa andare ad intaccare gli adesivi, la bilancia segna 68,5 kg utilizzando le Michelin X11.

I freni sono Braketech come Sherco.

Il 125 è ora un Corsa lunga di 54 mm x 54mm e ricalca in tutto e per tutto il modello di cilindrata maggiore.”

Ossa Italia presenta la sua special edition 2014, la base è sempre la 300cc con alcuni accorgimenti che probabilmente ritroveremo sulla versione factory, una sorta di vetrina di tutte le special parts che SRG propone ai clienti Ossa.

Le piastre forcella prodotte dalla Jeko vedono quella superiore notevolmente alleggerita, l’inferiore ha il marchio del quadrifoglio che lascia intravedere le canne dorate della forcella Tech da 39 mm, testa S3 scomponibile ricavata dal pieno, cilindro prodotto sempre dallo specialista spagnolo, così come le pedane regolabili e la corona, supporto sella leggerissimo in carbonio, componente studiato per ospitare il nuovo silenziatore ispezionabile rimuovendo tre viti, al capitolo freni troviamo i dischi a margherita della Braking, e catena regina oro.

La moto esposta potrà essere richiesta a SRG staccando un assegno di 10000 euro circa.

Sherco invece ha rivolto le maggiori attenzioni per la 125, ciclistica comune con la sorelle di 280 e 300cc, la piccola francese ha nuovi valori di alesaggio e corsa ed inedito impianto di scarico completo, particolari che hanno permesso ai tecnici spagnoli di aumentare il valore di potenza a tutti i regimi.

Il grafico comparativo tra il model year 2013 e la nuova ST dimostra che si è passati dagli 11,2 CV a 10406 giri/min ai 13,6 a 800 giri in meno, la coppia passa da 1 M.KG ottenuto a 4823 giri/min ai 1,2 con 5155 giri/min.

Beta invece presenta la nuova 4 Tempi con telaio idroformato comune alla versione a miscela, paraoli SKF con nuova taratura della forcella, impianto elettrico completamente rivisto e rubinetto benzina spostato sul lato opposto.

Beta inoltre ha esposto come Sherco una minimoto elettrica destinata ai giovanissimi in attesa di salire su moto monomarcia, per la casa fiorentina telaio e forcellone in alluminio con plastiche che riprendono i modelli endotermici.

Montesa distribuita da poche settimane da Red Moto presenta le due versioni già descritte qui