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EICMA 2015

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21 Novembre 2015


Le moto di EICMA 2015

 
 
 
 

Spumeggiante EICMA 2015 per il settore trial, ecco le novità 2016.

 
 

BETA non ha partecipato alla vetrina milanese,la evo era esposta allo stand Blackbird, azienda che produce le grafiche di tutta la gamma della casa fiorentina.

La nuova Evo è già dai concessionari e presenta modifiche all'albero motore che ha un nuovo asse di accoppiamento più rigido, ciò ha consentito di incrementare sia l’inerzia che l’accentramento delle masse, nuova biella per consentire maggiore inerzia e rigidezza, interventi al silenziatore, rivisto internamente per consentire la coppia ai bassi - medi regimi oltre ad aumentare la silenziosità.

Oggetto di modifiche anche la camera di combustione, rivista nell’angolo di squish per migliorare sia la precisione di risposta che l’erogazione del motore, a completare il tutto interventi alle sospensioni con tarature e frenatura idraulica riviste.

 
 

GAS GAS non presente come Beta ed Ossa ad EICMA in questi giorni è stata acquisita da TORROT (presente ad EICMA), casa motociclistica spagnola che negli ultimi anni si è specializzata nei veicoli a propulsione elettrica, il nuovo corso di Gas Gas prevede il trial come inizio della rinascita di una casa che ha fatto la storia del trial negli ultimi 25 anni.

 
 

MONTESA ha presentato la RR300 al fianco delle versioni REPSOL e Standard, cilindrata maggiorata per la RR che monta componenti utili ad alleggerire il complesso moto, forcella TECH mono SHOWA e soluzioni racing portate in gara da Karlson nel mondiale.

 
 

OSSA dopo un periodo d'assenza ritornerà ad essere prodotta in una nuova sede, i problemi economici di Gas Gas hanno bloccato la produzione di Ossa vista la partnership che, vedeva i due brand prodotti nello stesso stabilimento.

Non vi saranno rivoluzioni ma affinamenti rispetto al modello 2015.

Foto archivio

 
 

SHERCO ha presentato i modelli già in vendita da un mese e mezzo, presenta il serbatoio e la cassa filtro in posizione tradizionale, importante modifica rispetto alla versione 2015 che vedeva questi componenti invertiti.

Per il test cliccate qui.

 
 

A presentarci la gamma 2016 SCORPA è Chicco Molteni importatore della casa francese.

“La gamma 2016 prevede affinamenti rispetto al modello 2015 cha ha segnato il nuovo corso di SCORPA con la Twenty.

Modifiche alla centralina, accensione e squish della testa (quest’ultima per la versione di 300cc), al fine di rendere più guidabile e lineare ai bassi regimi l’erogazione, viene montata la forcella Marzocchi.

La Twenty è risultata una moto affidabile e questo ha portato a lavorare per affinare un progetto nato bene.”

SCORPA ITALIA ha presentato ad EICMA un modello dotato di moltissimi particolari.

“La versione special presentata è un idea nata in collaborazione con alcuni supporter del nostro team.

La principale novità è un inedito serbatoio in alluminio di due litri di capacità che viene coperto da una cover in carbonio.

Abbiamo adottato un nuovo radiatore con elettroventola dedicata per poter montare il nuovo serbatoio, all’avantreno montiamo la TECH OM, con riporto superficiale sulle canne e molteplici possibilità di regolazione, il mono è OHLINS.

In collaborazione con COSTA SPECIAL PARTS abbiamo studiato piastre forcelle, registri leve e ruota posteriore, piastra paramotore, coperchio frizione, pedane anodizzate in ergal.

A completare il tutto cerchi color arancio.

 
 

TRS rappresenta  una delle due nuove entrate del mercato trial 2016, la casa che vede impegnato Jordi Tarres, con l'ingaggio di Adam Raga ha dimostrato che la moto è a livello della concorrenza.

TRS non presenta soluzioni avveniristiche, ma vuole fare della semplicità la sua carta vincente, la conformazione del serbatoio e cassa filtro è tradizionale, il telaio in alluminio presenta un canotto di sterzo robusto, la frizione è a tre dischi di sughero e due metallici con mola a tazza, forcella TECh e ammortizzatore olle che Adam Raga sta portando in gara, il motore è alimentato da un carburatore dellorto da PHBL da 26.

A presentarci la nuova spagnola sarà importata da Alex Favro.

"TRS vedrà l'avvio della produzione a Gennaio, le cilindrate proposte saranno tre, 250, 280 e 300cc con in futuro la 125; il primo anno non è prevista una versione factory che poi presenterà soluzioni utilizzate in gara da Adam, il prezzo sarà in linea con le competitors.

 
 

Roberto Bianchi importatore di VERTIGO ci presenta le molte novità della casa spagnola.

“Rispetto alla versione che avete provato a Camprodon al NOASSAR, la COMBAT presenta un nuovo parafango posteriore modificato con una nervatura di rinforzo e piccole feritoie oltre ad una grafica più dinamica, questa scelta è stata fatta per rendere più slanciata la parte posteriore.”

Quello che avevamo apprezzato era la flessibilità del parafango con la parte finale in gomma (presente anche in quello anteriore) che flette in caso di contatto preservando il componente.

Questa caratteristica rimane anche sul modello definitivo.

“Anche la versione COMBAT ICE caratterizzata dal telaio bianco ha assunto la veste definitiva.

Carter motore, il forcellone, il coperchio frizione ed accensione sono in magnesio, all’avantreno vi è la TECH a tre regolazioni con nuovo riporto, monoammortizzatore REIGER a tre vie e collettore in titanio della YASUNI, queste le differenze rispetto alla versione standard.

Oltre alle due versioni COMBAT, VERTIGO ha presentato una super special con tutti i componenti di special parts che saranno commercializzate ad un prezzo che potrebbe variare dai 13 ai 15000 euro.

La principale novità è nel telaio completamente in titanio, questo componente è ancora allo stadio prototipale ma rispetto al modello in acciaio è più leggero di 2150 grammi!

“La moto con il silenziatore originale pesa 63 kg, ma adottando componenti speciali per le ruote, scarico titanio e carbonio, pompe freno e frizione HOPE studiate per il trial, più piccole e leggere e qualche altro particolare si può arrivare a solo 60-61kg.

Interessante sarà possibilità di avere una moto personalizzata con i singoli componenti factory scelti prima dell’acquisto e montati sulla propria moto ancor prima della consegna.”

Passiamo ora alla VANDAL

“Manel Janet ha voluto fare una seconda moto con una conformazione più tradizionale, il telaio ha un costo di produzione minore, costruito completamente in acciaio, la VANDAL adotterà l’avviamento elettrico con batteria al litio, lavorerà direttamente sullo statore, quindi nessun motorino ed un peso di 1800 grammi superiore, volendo però si potrà averla senza questo componente, il propulsore invece è identico a quello adottato sulla COMBAT.

La VANDAL è proposta sia in versione trial che in quella long ride che prevede serbatoio maggiorato da 3,8 litri, forcella con canne in acciaio, monoammortizzatore meno sofisticato (R16V ndr) ed un costo che potrebbe aggirarsi intorno ai 6500 euro per la long ride e 7000 per la versione trial.

 

























 
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